martedì 28 giugno 2016

FMI - ITALY : DETAILED ASSESSMENT REPORT ON ANTI-MONEY LAUNDERING AND COMBATING THE FINANCING OF TERRORISM

Nel gennaio 2015 alcuni delegati del Fondo Monetario Internazionale (IMF) sono venuti in visita in Italia per valutare l’efficienza del nostro sistema in materia di antiriciclaggio e contrasto al finanziamento del terrorismo. Il rapporto pubblicato a febbraio 2016  è stato condotto in collaborazione con la Financial Action Task Force (FATF), un organismo intergovernativo di 37 membri con sede a Parigi, che ha sviluppato ben 40 raccomandazioni riconosciute come lo standard internazionale per la lotta contro questi fenomeni.
Il riciclaggio di denaro e i crimini ad esso collegati hanno sicuramente un impatto sull'integrità del settore finanziario e sull’intera economia di un Paese. Minacciano il funzionamento e la stabilità delle Istituzioni, scoraggiano gli investimenti stranieri e inquinano lo scambio di capitali internazionali. Il peso si fa sentire anche sulla stabilità finanziaria di un Paese e sulle sue performance macroeconomiche, ripercuotendosi sul benessere dei cittadini e contagiando a macchia d’olio anche gli altri Paesi.
Pur ritenendo che l'Italia abbia messo in atto molte iniziative per contrastare il fenomeno la Commissione ha rilevato un livello particolarmente elevato di proventi illeciti, come riconosciuto nella valutazione di rischio nazionale (NRA), la maggior parte dei quali arrivano da attività interne ai confini nazionali. Le stime variano dal 1.7 al 12% del PIL, con tendenza verso la parte superiore del range. I crimini che generano la maggior parte dei capitali illeciti sono l’evasione fiscale (circa il 75% dei ricavi totali); il traffico di droga e l'usura (15%), la corruzione, la frode, la contraffazione, la criminalità ambientale, la rapina, l’estorsione, il contrabbando e il gioco d'azzardo illegale (10%). Gran parte di queste categorie di reato sono strettamente connesse alla criminalità organizzata, un problema storicamente diffuso in Italia”.
Il testo integrale del rapporto lo trovate qui:

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