sabato 18 giugno 2016

BALLOTTAGGI: IL GARANTE DELLA PRIVACY RICORDA LE REGOLE PER LA PROPAGANDA ELETTORALE

In un suo comunicato il  Garante per la protezione dei dati personali, in vista dei prossimi appuntamenti elettorali, richiama tutte le formazioni politiche ad attenersi, nello svolgimento della loro attività di propaganda politica, al rispetto delle regole già stabilite per precedenti consultazioni elettorali.
A questo proposito, con particolare riferimento alla possibilità di contattare i cittadini, anche tramite sms, si ribadisce ai partiti politici, comitati promotori, sostenitori e singoli candidati il divieto di utilizzare, in attuazione della disciplina europea, i dati contenuti negli elenchi telefonici (cartacei o elettronici) in mancanza di un preventivo consenso.
Allo stesso modo, si ricorda che sussiste il generale divieto di utilizzo per finalità di propaganda elettorale anche con riguardo ai dati reperiti liberamente sul web (quali recapiti telefonici o indirizzi di posta elettronica). Il mancato rispetto di tali disposizioni, richiamate in un provvedimento generale del garante del 6 marzo 2016.in tema di propaganda elettorale, configura una violazione amministrativa sanzionabile con una pena pecuniaria.
In merito a quanto avvenuto ieri a campagna elettorale chiusa, con molte comunicazioni fatte sui social network pur ritenendo che non si tratterebbe di violazioni delle norme in quanto i social sono rivolti ad una ristretta cerchia di persone, il Garante ha dichiarato alla stampa che la materia dovrà essere regolamentata.

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