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| DA UNA MIA LEZIONE SULL'ETICA |
Il pensiero di Sant'Agostino non è molto studiato evidentemente in certi luoghi dove viene fatta politica.
Evidentemente ai tempi di Agostino le cose non dovevano essere molto differenti da adesso, infatti egli si chiedeva: «Che cosa distingue lo Stato da una associazione di malfattori?». Troppo spesso su tanti problemi lo Stato, le Istituzioni sono assenti e questi spazi sono presi da organizzazioni malavitose. C'è quindi una fortissima responsabilità da parte dello Stato in questo suo disinteresse a difendere i cittadini. Non basta spesso fare buone leggi, buone deliberazioni, buone ordinanze, occorre organizzare i controlli a farle rispettare. Serve una "Città delle regole" affinché la vita sociale sia disciplinata e organizzata; solo così si può parlare del buon governo, una città dove tutti lavorano serenamente e si sviluppano le arti, il commercio, l'industria e la cultura.
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