martedì 21 giugno 2016

LE LINEE GUIDA DELLA CORTE DEI CONTI PER LA RELAZIONE DEL COLLEGIO DEI REVISORI AL RENDICONTO 2015 DEI COMUNI

La Corte dei conti, sezione delle Autonomie, con deliberazione n. 22/2016 ha indicato le  "Linee guida e relativo questionario per gli organi di revisione economico finanziaria degli enti locali per l’attuazione dell’articolo 1, commi 166 e seguenti della legge 23 dicembre 2005, n. 266. Rendiconto della gestione 2015".
Sembra che alcuni Comuni abbiano già approvato i rendiconti dell'esercizio 2015 ma le relazioni del Collegio dei revisori sono apparse spesso non esaustive.
Ora la Corte ha pensato di fornire delle Linee guida per poter disporre di relazioni omogenee e più penetranti.
L’esercizio 2015 ha segnato un’importante tappa nella graduale entrata a regime del processo di armonizzazione contabile, introdotto dal d.lgs. 23 giugno 2011, n. 118, come integrato e corretto dal d.lgs. 10 agosto 2014, n. 126. Al fine di corrispondere alla consueta funzione di verifica ed orientamento - ancorata all'art.1, commi 166 e seguenti della legge n. 266/2005 - le presenti linee guida intendono completare il percorso avviato dalla Sezione con la delibera n. 4/2015 (relativa al passaggio dal vecchio al nuovo sistema contabile) e proseguito con le delibere n. 31 del 19 novembre 2015 e n. 32 del 16 dicembre 2015 (concernenti rispettivamente linee di indirizzo sulla gestione di cassa e su aspetti significativi del bilancio di previsione 2015-2017). Con le citate deliberazioni la Sezione ha rivolto raccomandazioni agli organi di revisione contabile degli enti locali e fornito, al contempo, indicazioni di principio ed operative in merito ad alcuni snodi centrali della fase di transizione. Ciò allo scopo di assicurare, da una parte, l’uniformità sostanziale dei controlli svolti dai suddetti organi e delle correlate attività di verifica delle Sezioni regionali e, dall'altra, di orientare gli enti verso una corretta soluzione delle problematiche connesse all'applicazione degli istituti dell’armonizzazione contabile. In tale ottica, negli indirizzi di orientamento, sono stati illustrati e dettagliatamente analizzati gli adempimenti per un corretto riaccertamento straordinario dei residui attivi e passivi e per l’idonea quantificazione del fondo crediti di dubbia esigibilità. Un focus specifico è stato dedicato alla corretta individuazione del fondo pluriennale vincolato da iscrivere in entrata nel bilancio di previsione 2015, a seguito della reimputazione delle poste attive e passive, secondo il nuovo principio di competenza finanziaria potenziata.
Qui trovate:
La delibera
http://www.corteconti.it/export/sites/portalecdc/_documenti/controllo/sez_autonomie/2016/delibera_22_2016_sezaut.pdf
Le linee guida
http://www.corteconti.it/export/sites/portalecdc/_documenti/controllo/sez_autonomie/2016/delibera_22_2016_sezaut_linee_guida.pdf
L'appendice al  questionario
http://www.corteconti.it/export/sites/portalecdc/_documenti/controllo/sez_autonomie/2016/delibera_22_2016_sezaut_appendice.pdf
Il questionario
http://www.corteconti.it/export/sites/portalecdc/_documenti/controllo/sez_autonomie/2016/delibera_22_2016_sezaut_questionario.pdf

Nessun commento:

Posta un commento