lunedì 20 giugno 2016

PIU' RISPETTO PER I NOSTRI AMICI A QUATTRO ZAMPE NEL VERDE

Una sentenza innovativa del TAR del Lazio Roma, Sez. II, n. 5836/2016 che stravolge le ordinanze sindacali in tema di fruizione del verde pubblico cittadino da parte dei cani.
È stata annullata una ordinanza di un comune che proibiva in modo indiscriminato l’accesso al parco ai cani perché il divieto risulta sproporzionato: ad assicurare l’igiene nelle aree, infatti, deve ritenersi sufficiente la legislazione statale che impone a proprietari e detentori di munirsi di guinzaglio e paletta per gli amici a quattro zampe.
I Comuni devono garantire i controlli più adeguati affinché sia mantenuto il decoro nelle strutture.
È compito dell’amministrazione locale punire i padroni quando i cani sono lasciati liberi di scorrazzare nei parchi pubblici, magari vicino ai bambini, e gli escrementi non vengono raccolti.
Quindi il sindaco del comune ha già i poteri per reprimere le condotte incivili senza dover ricorrere a ordinanze ad hoc.
Semmai il Sindaco farebbe bene a individuare un'area da destinare solo ai cani, dove possano correre liberi
La sentenza la trovate qui:https://www.giustizia-amministrativa.it/cdsintra/cdsintra/AmministrazionePortale/DocumentViewer/index.html?ddocname=XEAY6WCG2IHKDX3JQUR5PN3S6E&q=cani



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