Domani 12 dicembre si terrà a Sabaudia presso l'Auditorium del parco nazionale del Circeo un convegno su "orticoltura biologica. una alternativa possibile ?"
In un momento in cui gran parte degli sforzi tecnologici per un mondo più sostenibile vengono chiesti all'agricoltura si tratta di un evento di attualità.
Infatti, in un pianeta che nel 2050 sarà popolato da 9 miliardi di persone, ci sarà bisogno del 30% di acqua potabile in più, del 50% di cibo in più e del 50% di energia in più per produrre quel cibo.
Ma la visione strategica veramente importante è quella di cercare di intensificare le produzioni, cioè far produrre di più e meglio un processo, la fotosintesi, che è un processo estremamente inefficiente.
Molti pensano che le piante siano efficientisime nel sintetizzare dalla CO2 atmosferica e dalla luce, ma in realtà solo l'1% della luce viene trasformata in zuccheri o in sostanze nutritive.
Con le nuove biotecnologie e col nuovo sistema di conoscenze scientifiche gli scienziati mirano a raddoppiare questa percentuale e in tal caso a sfamare il mondo risolvendo anche molti problemi ambientali, a cominciare dal riscaldamento climatico, perché verrebbe abbattuta la quantità di anidride carbonica in atmosfera.
Il tutto però dovrà avvenire eliminando l'uso della chimica in agricoltura e ìn particolare dei fitofarmaci.
Come si potrà fare tutto questo? Ce lo spiegheranno domani i particpanti al convegno organizzato dall'ARSIAL e dal direttore generale del Parco Cassola.
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