Il 21 dicembre la Camera ha espresso parere favorevole all'atto n. 358 recante lo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri recante definizione e aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza (LEA) di cui all'articolo 1, comma 7, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502.
In attuazione di quanto previsto dall’Intesa tra il Governo, le regioni e le province autonome di
Trento e di Bolzano del 10 luglio 2014 (Rep. Atti n. 82/CSR), concernente un nuovo Patto per la
salute per gli anni 2014-2016 e dall’articolo 1, commi 553 e 554, della legge 28 dicembre 2015, n.
208, è stato predisposto il presente schema di decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri,
integralmente sostitutivo del d.P.C.M. 29 novembre 2001, recante “Definizione dei Livelli
essenziali di assistenza”.
Le caratteristiche principali del provvedimento sono indicate di seguito.
1. Il provvedimento è integralmente sostitutivo del d.P.C.M. 29 novembre 2001 e di alcuni altri
provvedimenti in vigore. A differenza del precedente decreto – che aveva un carattere
sostanzialmente ricognitivo e si limitava ad una descrizione generica dei sottolivelli di assistenza,
rinviando agli atti normativi vigenti alla data della sua emanazione – l’attuale provvedimento ha
carattere costitutivo e diviene la fonte primaria per la definizione delle “attività, dei servizi e delle
prestazioni” garantite ai cittadini con le risorse pubbliche messe a disposizione del Servizio
sanitario nazionale.
Nel provvedimento sono, inoltre, inclusi i nuovi Nomenclatori dell’assistenza specialistica
ambulatoriale e dell’assistenza protesica, che disciplinano interamente le relative materie.
Il rinvio a “quanto previsto dalla normativa vigente” rimane, transitoriamente, solo per alcune aree.
Anche il Senato ha espresso parere favorevole.
Il testo dello schema di DPCM lo trovate qui:
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