lunedì 5 dicembre 2016

IL SEGRETARIO COMUNALE RIMANE

La sentenza della Corte costituzionale n. 251/2016 nel dichiarare la parziale incostituzionalità della legge 124/2015 ha di fatto dato uno stop alle riforme della Ministra Madia e con esse alla cancellazione della figura del Segretario comunale.
Non c'è dubbio che il ruolo del segretario comunale, dopo tanti anni vada rivisto e modernizzato adeguandone la figura e i compiti alle esigenze attuali, tuttavia la loro soppressione e le modalità previste per la loro sostituzione sono apparse sin da subito veramente inadeguate proprio per raggiungere i fini che si prefiggevano.
In pochi giorni il Governo attuale si è visto bocciare la riforma della P.A e respingere la riforma della Costituzione, sono due fatti non irrilevanti che dovrebbero far riflettere più d'uno.
La figura del segretario comunale dovrà essere rivista con una nuova legge  prendendo esempio dalle democrazie del nor europa.
Sarà necessario anche rivedere questo sistema di legiferare introdotto in maniera massiccia da questo Governo che, preso dalla riformite, per far presto, invece di approvare le leggi complete in parlamento approvava solo delle  leggi delega, lasciando al Governo il compito di riempirle, talora anche con provvedimenti che andavano oltre la delega.
Il Parlamento deve tornare ad approvare leggi fatte bene e complete senza delegare ad altri la loro stesura.....tanto poi i tempi tra pareri de consiglio di stato, della Commissioni, della Conferenza stato regioni, non è che siano più brevi....

2 commenti:

  1. Ancora una rivincita della burocrazia pubblica che sta impedendo al Paese di ripartire.... manca adesso la reintroduzione del "medico condotto" ed il riformismo conservatore e neoreazionario riuscirà a vincere contro i reali interessi dei cottadini

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  2. Ancora una rivincita della burocrazia pubblica che sta impedendo al Paese di ripartire.... manca adesso la reintroduzione del "medico condotto" ed il riformismo conservatore e neoreazionario riuscirà a vincere contro i reali interessi dei cottadini

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