domenica 6 novembre 2016

ALCUNE IDEE PER I NUOVI ENTI DI AREA VASTA

Il referendum costituzionale e la legge di bilancio 2017 rischiano di far passare in secondo piano il problema del futuro delle province che, nel caso di approvazione delle modifiche alla Costituzione proposte del Governo potrebbe presentarsi già il giorno dopo con la soppressione definitiva delle amministrazioni provinciali.
L'Unione province italiane, consapevole dell'importanza della questione e sulla base di alcune esperienze ha individuato tre principali ambiti di intervento dei nuovi enti di area vasta, su cui ha costituito gruppi di lavoro tematici che mettono in rete diverse Province:
1. Stazione unica appaltante su lavori, forniture e servizi, per razionalizzare la spesa pubblica negli enti locali. 
2. Pianificazione, programmazione e finanziamenti europei, per supportare il territorio nel reperire risorse comunitarie. 
3. Servizi informativi, innovazione tecnologica, raccolta ed elaborazione dati, piattaforma informatica per migliorare, ammodernare e facilitare la realizzazione di servizi associati efficienti su bacini di area vasta. 
I tre ambiti di intervento individuati, tra loro interconnessi, sono funzionali, non solo alla soluzione di singoli problemi, ma anche a migliorare la capacità di pianificazione dello sviluppo del territorio, in particolare si tratta di servizi che hanno a che fare con l’acquisizione di informazioni e dati, e quindi di conoscenza e di misurazione del grado di soddisfazione dell’utenza interna ed esterna, oltre che con l’acquisizione di risorse europee pubbliche e non solo, inserendole in una strategia europea.
I tre ambiti potrebbero rappresentare facilmente la nuova organizzazione degli enti di area vasta.
Occorre solo accelerare i tempi per passare dalla teoria alla pratica...

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