E' noto il fatto che tra i crediti accertati e le somme riscosse dai Comuni ci sinao spesso delle notevoli divergenze che poi provocano l'accumularsi di residui attivi che, co l'andare del tempo divengono inesigibili con un danno rilevante per l'amministrazione. Su questo tema più volte ha avuto già occasione di intervenire la Corte dei Conti.
Di recente la Corte dei Conti ribadisce con una sentenza dell'8 novembre scorso, n. 302/2016 la responsabilità dei dirigenti ma anche dei dipendenti che hanno
determinato un danno all’ente per mancati incassi di somme, nonché per gli
oneri aggiuntivi in termini di spese legali e di transazioni che sono stati
determinati dai ritardi con cui hanno adottato atti amministrativi di loro
spettanza.
Tali responsabilità sarebbero maturate a seguito di comportamenti negligenza
nello svolgimento delle proprie attività.
Nella sentenza si legge che
“i convenuti, dando prova di disinvolta noncuranza e dando prova di scarsa
attitudine a ricoprire un pubblico ufficio, hanno, ciascuno per il settore di
competenza, colposamente trascurato le attività propedeutiche alla riscossione
degli oneri concessori dovuti all'ente locale”.
In capo ai dipendenti, tra le varie
censure, si evidenziano le seguenti:
· avere
“omesso significativi adempimenti”;
· condizione
di “disordine amministrativo”;
· mancata
“riscossione degli oneri di costruzione e dei relativi accessori (con
conseguenti compiti di quantificazione e irrogazione di sanzioni pecuniarie,
nonché di escussione delle polizze fideiussorie per morosità)”;
· non si può
sostenere che si è abilitati da parte di un dipendente di categoria C
esclusivamente allo svolgimento di compiti esecutivi perché “la qualifica di
funzionario (abilitato a trasmettere all'esterno la volontà
dell'Amministrazione) è in radice incompatibile con compiti esecutivi (quali
quelli dell'archivista o del commesso)”;
· Secondo la Corte i dipendenti avrebbero consapevolmente rallentato le attività istituzionali dell'ufficio di
appartenenza, determinando causalmente i mancati recuperi monetari da parte
dell'Amministrazione per ottenere il pagamento di lavoro straordinario.https://servizi.corteconti.it/bds/doVisualizzaDettagliAction.do?sptomock=&id=12185310&cods=12&mod=stampa
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