venerdì 18 novembre 2016

ARRIVA IL BONUS ACQUA PER I NUCLEI FAMILIARI CON DISAGIO ECONOMICO SOCIALE

Spesso i Sindaci hanno difficoltà ad aiutare le famiglie bisognose. Ora arriva un provvedimento molto interessante per fronteggiare i problemi che hanno tante persone che hanno difficoltà a sopravvivere. Il Governo ha adottato un provvedimento molto utile. 
Con DPCM del 13 ottobre 2016, pubblicato sulla G.U. n. 270 del 18 novembre è stata approvata la "Tariffa sociale del servizio idrico integrato".
L’Autorità per l’energia elettrica, il gas e il sistema idrico prevede, con riferimento al quantitativo minimo vitale di acqua, determinato in 50 litri giornalieri, un bonus acqua per tutti gli utenti domestici residenti, ovvero nuclei familiari, di cui sono accertate le condizioni di disagio economico sociale.
Il bonus acqua è quantificato in misura pari al corrispettivo annuo che l’utente domestico residente in documentato stato di disagio economico sociale deve pagare relativamente al quantitativo minimo vitale determinato a tariffa agevolata. 
L’Autorità per l’energia elettrica, il gas e il sistema idrico disciplina: 
a) le condizioni di disagio economico sociale che consentono all’utente, nucleo familiare, di accedere al bonus acqua in base all'
indicatore ISEE, in coerenza con gli altri settori dalla stessa regolati;
b) le modalità di accesso, riconoscimento ed erogazione del Bonus acqua. 
Il bonus acqua, fatte salve le determinazioni che l’Autorità per l’energia elettrica, il gas e il sistema idrico adotta sulla base dei commi precedenti, è riconosciuto in bolletta dalla data di verifica dei requisiti prescritti, in detrazione dei corrispettivi dovuti per il servizio idrico integrato.

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