sabato 5 novembre 2016

PARTE "ITALIA LOGIN, LA CASA DEL CITTADINO

Nel 2014 fu presentato a Bruxelles con grande enfasi un progetto italiano denominato "Italia Login, la casa degli italiani".
Ora, finalmente il progetto comincia a prendere forma ed è stato pubblicato un bando per reperire il personale necessario.
Ma in cosa consiste?
Italia Login vuole essere la casa online del cittadino e dell’impresa italiana. Un’unica piattaforma che sostituisca l’eterogeneità dell’offerta attuale e sappia integrare i piani verticali avviati (sanità, scuola, giustizia, eccetera) in un’unica piattaforma di accesso, attraverso il Servizio Pubblico d’Identità Digitale e l’anagrafe nazionale della popolazione residente, che abiliterà la profilazione.
Ogni cittadino italiano avrà un profilo civico online dal quale potrà accedere alle informazioni e ai servizi pubblici che lo riguardano, in maniera profilata. Un luogo di interazione personalizzato con la pubblica amministrazione e le sue ramificazioni, arricchito dalle segnalazioni sulle opportunità e gli obblighi pubblici che il sistema filtrerà in relazione al profilo anagrafico.
L’intervento vuole rappresentare la vera semplificazione della pubblica amministrazione, uno «Stato» facile da usare e accedere su multipiattaforma, anche mobile:
• La pubblica amministrazione offre a cittadini ed alle imprese i propri servizi online, comunica l’avvio di ogni procedimento amministrativo che li riguardi, apre un canale aperto di comunicazione
• Cittadini ed imprese devono trovare in un solo luogo i servizi necessari, fare operazioni in pochi passaggi dovunque si trovino, trovare nei propri mezzi di interazione la risposta agli atti necessari nel suo ruolo di cittadino.
Un luogo unico dove il cittadino con il suo profilo unico: 
• riceve e invia tutte le comunicazioni con le PA e ne conserva lo storico
• accede a tutti i servizi via via disponibili
• riceve avvisi di scadenze, effettua e riceve versamenti e ne conserva lo storico
• archivia i propri documenti
• interagisce con l’anagrafe digitale
• esprime valutazioni su servizi e fornisce feedback e suggerimenti 
• partecipa alla vita democratica 
Ogni amministrazione pubblica dovrà portare i propri servizi all’interno di questa “casa” online del cittadino. 
La piattaforma avrà un set di API, documentate in un apposito sito, che garantiranno l’interoperabilità del servizio e il suo utilizzo attraverso l’interfaccia unica. E naturalmente gli uffici, interoperabili, si occuperanno di scambiarsi le informazioni in relazione alle funzioni che devono svolgere senza imporre al cittadino di trovarle per loro.
Ogni cittadino avrà una chiave d’accesso ai servizi digitali pubblici, ha un’identità digitale garantita da un sistema standard, ha un domicilio su Internet e un sistema facile e sicuro per i pagamenti e per ricevere scadenze ed avvisi. 
Si tratta di un cambiamento di paradigma che pone il cittadino al centro e l’amministrazione al suo servizio, avendo una focalizzazione particolare sulla semplicità e l’usabilità. Una nuova piattaforma relazionale che nel tempo integrerà flussi applicativi delle relazioni con i cittadini di tutta la PA.
Per la realizzazione a regime di ItaliaLogin dovranno essere in esercizio sia il Sistema Pubblico di Identità Digitale, sia l’Anagrafe Nazionale Unica e dovranno essere previsti i seguenti interventi :
Sistema di Gestione dei Procedimenti Amministrativi
Attualmente i sistemi di gestione documentali in uso nella quasi totalità delle amministrazioni sono obsoleti, incompleti, inadeguati, caratterizzati da scarsa interoperabilità, senza visione unitaria e
sistemica.
Il Sistema di Gestione dei Procedimenti Amministrativi (SGPA) realizzerà il modello organizzativo e strumentale di riferimento con l’obiettivo di:
• mappare i servizi a cittadini e imprese sui procedimenti amministrativi di una stessa PA e tra PA diverse;
• reingegnerizzare, standardizzare e digitalizzare i principali procedimenti amministrativi interni e trasversali;
• ricondurre ad unitarietà la gestione dei dati, degli eventi e dei documenti informatici non strutturati;
• favorire l’impiego – ed il riconoscimento in campo amministrativo
– di elementi documentali ampiamente usati nel settore privato, quali le registrazioni degli eventi di sistema ed applicativi (log);
• definire il modello funzionale di riferimento che garantisca multicanalità di accesso;
• creare un ambiente interoperabile, cooperante, scalabile e realmente aperto in termini di dati e trasparenza dell’azione amministrativa;
• ridurre i tempi di adeguamento dei processi alle sollecitazioni normative e regolamentari;
• introdurre modalità di erogazione in modalità SaaS propria dei servizi del Cloud Computing System;
Sistema di notification
Ogni servizio applicativo, sia che esso sia rivolto ai cittadini, sia che esso sia rivolto ad altre pubbliche amministrazioni, genera degli eventi  al variare dello stato dei processi.
A dette transizioni di stato è necessario associare una comunicazione di informazione che uno stato si è modificato e/o che sono richieste azioni da intraprendere.
Il sistema di notification – anche integrato con il Sistema Pubblico di Connettività - potrà prevedere forme multicanale di comunicazione, anche con eventuale fallback a sistemi tradizionali già esistenti.
Sistema di identificazione documentale Sempre più i documenti tendono a dematerializzarsi perdendo la loro forma cartacea ed assumento una forma di struttura dati in un sistema informativo. Per ragioni di user experience, questi dati vengono normalmente rappresentati agli utenti, non in forma di dati o di schemi XML ma in forma grafica con una rappresentazione “tradizionale” analoga a quella dei documenti tradizionali, seppure il dato con valore legale sia quello presente nei sistemi informativi.
E' quindi opportuno realizzare una infrastruttura che consenta di collegare la rappresentazione ai dati per il tramite di un URI (Uniform Resource Identifier) da includere nella rappresentazione, dotato di una
opportuna struttura di metadati che potrà includere informazioni da altri sistemi quali SPID, il sistema di notification ed il sistema dei pagamenti.
Lo spazio dei nomi di detti URI dovrà essere oggetto i coordinamento centrale ed il sistema potrà disporre di un repository di supporto.
Nei giorni passati è stato presentato alla stampa lo stato dei lavori che, da quanto appreso, subirà una notevole accelerazione.

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