martedì 22 novembre 2016

QUELLO CHE NON C'E' NELLA RIFORMA COSTITUZIONALE

Molti hanno scritto criticando le cose che si vuole modificare, ma non hanno considerato quelle che si sono “dimenticati” di inserire; si tratta di questioni per le quali da anni sono pendenti proposte di legge in Parlamento e che non vengono approvate dalla maggioranza spesso con la risposta che "non è il momento".... 
Ci si sarebbe attesi che in questa proposta di riforma fossero stati inseriti questi temi:
  • Il diritto delle opposizioni (come esiste da sempre in gran Bretagna e che attribuisce un ruolo più importante alla minoranza)
  • La regolamentazione delle democrazia interna dei partiti (più democrazia interna dei partiti si traduce i maggiore democrazia nel Paese)
  • Il divieto di cambiare partito una volta eletti (è sotto gli occhi di tutti il numero dei cambiamenti di casacca di moltissimi parlamentari in questi anni)
  • L’eliminazione della questione di fiducia sulle leggi ordinarie (la richiesta del voto di fiducia da parte del Governo sulle leggi ordinarie consiste in una sopraffazione nei confronti del potere legislativo che già subisce i decreti legge del Governo, le leggi di approvazione dei  Trattati internazionale, ecc.; tutti modi che utilizza il Governo per fare in modo che il parlamento sia occupato prevalentemente a discute questioni di proprio interesse,

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