lunedì 28 novembre 2016

MINISTERO DELLA SALUTE: VIGILANZA E CONTROLLO DEGLI ALIMENTI E DELLE BEVANDE IN ITALIA

Il Ministero della salute ha messo a disposizione la relazione sulla  vigilanza e controllo degli alimenti e delle bevande in Italia (dati 2015).
La Legge 7 agosto 1986, n. 462 recante “misure urgenti in materia di prevenzione e repressione delle sofisticazioni alimentari” (Legge di conversione del D.L. 18 giugno 1986, n. 282) per consentire la compiuta e articolata conoscenza dell’andamento del fenomeno delle frodi e delle sofisticazioni degli alimenti e delle bevande, dispone che il Ministero della Salute raccolga i risultati delle analisi effettuate dai laboratori del controllo ufficiale e le informazioni sulle risultanze delle indagini effettuate dal Comando Carabinieri per la tutela della salute (NAS), dal Corpo forestale dello Stato, dall'Ispettorato Centrale Repressione Frodi del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, dal Corpo della guardia di finanza e dagli organi dell’Amministrazione finanziaria operanti nei posti di dogana. I dati raccolti vengono trasmessi annualmente al Parlamento, come disposto dall'articolo 8, comma 5 della suddetta legge, integrati con quelli relativi alle attività ispettive effettuate dalle ASL ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica del 14 luglio 1995 “atto di indirizzo e coordinamento alle Regioni e Province autonome sui criteri uniformi per l’elaborazione dei programmi di controllo ufficiale degli alimenti e bevande”. Le Regioni e le Province Autonome trasmettono al ministero i dati dei controlli Ufficiali attraverso i modelli di rilevazione riportati nel D.M. del 8 ottobre 1998.
Molto importante dovrebbe essere l'aumento delle ispezioni sui prodotti alimentari importati dall'estero.
La relazione integrale la trovate qui:

Nessun commento:

Posta un commento