lunedì 14 novembre 2016

IL RAPPORTO ECOSISTEMA URBANO 2016 DI LEGAMBIENTE METTE I CAPOLUOGHI DEL LAZIO AGLI ULTIMI POSTI

Ecosistema Urbano 2016 è stato presentato a Bari, nel corso di un convegno al teatro Petruzzelli che ha visto la partecipazione di Rossella Muroni (Presidente nazionale Legambiente), Antonio Decaro (Sindaco di Bari e Presidente Anci), e Romano Carancini (Sindaco di Macerata), oltre a numerosi sindaci e amministratori provenienti da diverse città italiane.
Il rapporto misura l'andamento per cinque anni (il tempo di una Giunta).
Dal rapporto si  legge che si deve andare in provincia per trovare le città con amministratori più attenti.
In testa a tutti c'è Macerata e tra le prime dieci troviamo capoluoghi al di sotto degli 80mila abitanti (dopo Macerata, abbiamo Verbania, Mantova, Belluno, Oristano, Cuneo, Savona), tre centri di medie dimensioni (Trento, Bolzano e Parma) e nessuna grande città. In testa ancora prevalentemente il nord del Paese assieme con due città del centro Italia, la marchigiana Macerata quest’anno prima su tutte e la sarda Oristano (ottava). 
Tra le grandi città, Palermo, terz’ultima, ha risultati accettabili solo per i dati legati all’ozono, tra i più bassi in assoluto, e nel numero di auto circolanti con un non esaltante 57 auto ogni 100 abitanti. Performance deludente anche per Milano (73esima), con i peggiori dati in assoluto per le medie dell’Ozono e penultima nelle polveri sottili (fa peggio solo Frosinone), nei consumi idrici (solo Reggio Calabria la supera), e con solo il 4% di copertura dei consumi elettrici domestici provenienti da fonti rinnovabili. Napoli (82esima), mostra perdite della rete idrica che superano il 40% e infrastrutture dedicate alle bici praticamente quasi inesistenti; Roma (85esima), registra pessime medie per NO2, perdite della rete idrica che sfiorano il 45%, elevata produzione di rifiuti e zero per solare installato su edifici pubblici. Infine, Torino (93esima), fa molto male sia per quel che concerne il biossido di azoto (No2), in cui va peggio solo Milano, che nelle medie delle polveri sottili (Pm10).
Le ultime cinque sono  Frosinone e quattro città meridionali: Palermo, Siracusa, Caserta; Vibo Valentia è l'ultima di questa classifica.
Nella regione Lazio la prima è Rieti al 54° posto, poi viene Latina è  al 71° posto, quindi tocca a Roma all'85° , a Viterbo al 92° ed infine a Frosinone che è al 103°
Occorre che venga fatto un salto di qualità molto forte per cambiare questo stato di cose e che gli amministratori locali neoeletti si impegnino, ma veramente su questi temi.
IL RAPPORTO LO TROVATE QUI:

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