lunedì 5 dicembre 2016

LA CORTE COSTITUZIONALE STRINGE I TEMPI PER L'ESAME DEI RICORSI SULL'ITALICUM

Il referendum ha detto che, almeno per ora il sistema parlamentare italiano debba essere bicamerale e quindi che si debba prevedere anche un sistema elettorale per il Senato, ma sulla legge elettorale approvata dal parlamento solamente per la Camera (legge 6 maggio 2015, n. 52)  il c.d. Italicum pendono già una notevole serie di ricorsi avanti alla Corte costituzionale. 
Al momento non è stata fissata la data per la loro discussione, dato che sembrava che non fosse urgente, ma ora la situazione è cambiata e la questione è divenuta urgente, anche perchè qualche esponente delle opposizioni spinge per andare a votare subito, ma sarebbe opportuno sapere se quelle norme, tanto contestate per il premio di maggioranza e i collegi bloccati siano costituzionali o meno, per cui sarebbe opportuno avere questa certezza prima di andare al voto e anche prima che il Parlamento vari una nuova legge elettorale per il Senato.
Pertanto il presidente della Corte dovrà sollecitare il relatore nominato per l'esame dei ricorsi presentati: Nicolò Zanon ad accelerare il suo lavoro e dovrà anche trovare il modo di fissare una data per l'esame da parte della Consulta dei ricorsi presentati.
Tutto questo nel rispetto della Costituzione vigente.


Nessun commento:

Posta un commento