Il 2 dicembre di 250 anni fa la Svezia approvava la prima legge sulla libertà di stampa. Ce lo ricorda la Stampa di Torino che sottolinea come l’illuminista Anders Chydenius, parlamentare del governo svedese dell'epoca avesse affermato: «È di tutta evidenza che la libertà di stampa e di scrittura è uno dei baluardi più forti di una libera organizzazione dello Stato». Senza la libertà di stampa «l’educazione e la buona condotta sarebbero distrutte… nei pensieri, nei discorsi e nei comportamenti prevarrebbe la grossolanità e la penombra oscurerebbe l’intero cielo della nostra libertà in pochi anni». Si tratta di un anniversario che non può passare sotto silenzio in considerazione della situazione italiana, dato che troppo spesso ci troviamo di fronte a minacce, intimidazioni ecc. nei confronti dei giornalisti che cercano di denunciarle fatti spesso molto gravi commessi dalla malavita organizzata o dalla quinta mafia.
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