La Corte Suprema di Cassazione, Sezione III, con una sentenza pubblicata il 26 maggio, n.21988 ha fornito una definizione del termine dehor.
Si intendono per «dehor» gli spazi esterni ad un pubblico esercizio attrezzati con arredi aventi lo scopo di delimitarlo ed assicurare la sicurezza e l'incolumità delle persone e come tali non possono considerarsi strutture che, per dimensioni e caratteristiche costruttive, risultino destinate a non contingenti esigenze di esercizio dell'attività determinando un incremento volumetrico o, comunque, una trasformazione del territorio.
La cosa è interessante perché solo pochi mesi fa, con delibera n. 30 del 15 ottobre il Consiglio comunale di Sabaudia approvava in grande spolvero il nuovo Piano direttore dell'arredo urbano del Centro di Fondazione che avrebbe dovuto risolvere anche il problema di questi dehors.
Ma oltre ai soldi spesi per il progetto (€ 3.600,30, di cui 624,80 per IVA e 114,43 per CNPAIA) , fino ad ora di miglioramenti dell'arredo urbano non se ne è visti.
Ecco qui la sentenza:
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