sabato 28 maggio 2016

L'INVENTARIO DEI BENI COMUNALI DIMENTICATO

Proseguo l'esame del rendiconto 2015 del Comune di Sabaudia.
Tra i rilievi mossi dalla Corte dei Conti all'amministrazione Lucci con al famosa deliberazione n. 61/2012 in merito ai rendiconti degli anni 2009 e 2010, il punto 5) riguardava il mancato aggiornamento degli inventari dei beni mobili e immobili. 
In particolare la Corte riteneva che l'attendibilità del conto del patrimonio, come dichiarato dallo stesso Organo di revisione, risultava inficiata dal mancato aggiornamento annuale degli inventari, irregolarità perdurante da tempo imprecisato. Al riguardo, i rappresentanti dell'Ente avevano indicato, ma in via solo approssimativa, nell'anno 2008 l'epoca dell'ultimo aggiornamento disponibile. Nella delibera la Corte prendeva atto che i responsabili avevano comunque, ribadito quanto già rappresentato per iscritto circa la avvenuta attivazione di un progetto finalizzato alla redazione del nuovo inventario da concludersi entro il 2012. Orbene a tutt'oggi benché il Commissario straordinario nella deliberazione n. 11/ 2012 disponesse che entro la data di approvazione del rendiconto di gestione 2012, il Servizio Patrimonio dovesse concludere le attività connesse all'aggiornamento dell'inventario dei beni mobili e immobili non è stato fatto nulla, né la nuova amministrazione Lucci ha approvato con delibera l'inventario dei beni mobili e immobili. Esiste solamente un elenco disponibile online predisposto dagli uffici relativo ai soli beni immobili non redatto secondo le norme del MEF e ai canoni di affitto, là dove esistono
Manca un manuale per la gestione dei cespiti.
Non esiste un inventario dei beni mobili né una procedura per la sua gestione da parte del personale. Manca un sistema di controllo sui beni consumabili.

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