venerdì 20 maggio 2016

LA NUOVA NORMATIVA SULL'UTILIZZO DEGLI ARENILI: I COMUNI DOVRANNO METTERSI IN REGOLA

E' iniziata la discussione presso l'ottava commissione del Consiglio regionale del Regolamento per l'attuazione della L. 8/2015. 
Nel regolamento viene ribadito l'obbligo per i comuni di riservare almeno il 50 per cento dell'arenile a spiagge pubbliche. Negli articoli successivi vengono definiti i diversi tipo di utilizzo e le relative caratteristiche. Gli stabilimenti balneari, in particolare, non sono più caratterizzati attraverso la presenza di cabine, ma con la possibilità a loro riservata del preposizionamento delle attrezzatura da spiaggia.
Il "cuore del provvedimento" è rappresentato dalle nuove norme che regolano le concessioni, i varchi e la tutela della "libera visuale del mare", che viene considerata un bene pubblico. 
Le concessioni, in ossequio dalla direttiva Bolkestein dell'Unione europea, non saranno più rinnovate automaticamente, ma avranno durata limitata in base agli investimenti effettuati dal concessionario. Le nuove assegnazioni dovranno essere disciplinate in maniera trasparente, garantendo la parità di trattamento e il divieto di discriminazione. I Comuni che non rispettano il limite del 50 per cento di spiagge pubbliche non potranno rilasciare nuove concessioni.
Concessioni non rinnovabili automaticamente per gli stabilimenti balneari, procedure di evidenza pubblica per assegnarle, varchi aperti ogni 300 metri per l'accesso alle spiagge. 
L'ìter dello schema di delibera proseguirà con una serie di audizioni con le associazioni del settore che inizieranno lunedì 23 maggio. Una volta esaurita questa fase inizierà la discussione dei 20 articoli che compongono il provvedimento.
Molti Comuni come quello di Sabaudia dovranno adeguarsi alla nuova normativa. 
Il testo della proposta lo trovate qui:

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