Come è tradizione, il Rapporto annuale dell’Istat, giunto alla ventiquattresima edizione, sviluppa una riflessione documentata sul presente dell’Italia, utilizzando dati e analisi per descrivere le trasformazioni intervenute nel recente passato e al tempo stesso individuare le prospettive per il futuro e le potenzialità di crescita del Paese. A partire dallo scorso anno, il Rapporto si è arricchito di analisi e prospettive inedite, sintetizzando gli andamenti e i caratteri strutturali prevalenti, ma dando conto al tempo stesso della profonda eterogeneità che caratterizza i territori e gli attori economici e sociali. Questa attenzione alle differenze, ai punti di forza e di debolezza che caratterizzano i diversi soggetti, alle loro diverse traiettorie di evoluzione rappresenta il fattore di continuità con la precedente edizione.
Al centro del rapporto c'è una figura di donna immaginaria: Maria e con essa si segue l'evoluzione della società italiana, ma in particolare delle donne dalla prima guerra mondiale fino ad arrivare ai giorni nostri con una società profondamente diversa rispetto a quella di un secolo fa.
Per leggere il rapporto lo trovate qui:
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