giovedì 19 maggio 2016

LE PROMESSE DEI MARINAI

In questi giorni di campagna elettorale cerco di non seguire sui giornali e alla televisione il problema, ma oramai è talmente vasta l'intensità della comunicazione che non è facile sfuggire.
Resto basito dal sentire le promesse fatte da alcuni candidati che più che essere frutto di una visione positiva per lo sviluppo sociale ed economico delle città (come è giusto che sia), spesso appaiono uscire da sogni irrealizzabili e fuori da ogni realtà, fatte al mero scopo di acchiappare voti.
Tra le tante proposte ho sentito quella di costruire un ospedale di mille posti letto, ma anche metropolitane ecc. in piccoli comuni...ma anche forni crematori per piccole comunità in cui sarebbe bastato chiedere all'anagrafe, perché se muore una sola persona al giorno, appare senza dubbio una scelta inadeguata alle esigenze di quel Comune. Una pista per il pattinaggio sul ghiaccio in una città balneare è un'altra follia di questi giorni. Molte idee sembrano uscite dalla mente di qualche rappresentante di commercio passato lì per caso o da qualcuno di quei cosiddetti esperti che spuntano durante le campagne elettorali pronti, a pagamento, a fornire la loro consulenza. 
Ben altri dovrebbero essere i problemi di cui si dovrebbero interessare in nostri aspiranti amministratori.
Forse sarebbe bastato che si fossero presi la briga di leggere il bilancio del Comune dove si candidano, almeno per poter rispondere a qualche dibatti e per cercare di capirci qualcosa.
Ci sono persone che non conoscono la differenza tra una deliberazione ed una determina, ma vanno anche in TV a pontificare, ma come faranno a gestire una amministrazione complessa come quella di un Comune, per non parlare di quelli chiamati ad amministrare le Città metropolitane, senza conoscere nulla di come funziona un Comune? 
Proprio sulle città metropolitane sento pochissimo interesse da parte di questi candidati (almeno all'epoca dei romani, anche quelli più sporchi per far apparire più bianca la loro veste - di qui il nome - pare che ci passassero sopra del gesso).
In particolare a Roma, che a causa dei problemi del recente passato è rimasta molto indietro, non si sente quasi nessuno parlare di come gestirà le funzioni fondamentali, di come risolverà i problemi della mobilità di un'area così vasta e complessa, per non parlare dei servizi pubblici ecc. 
Per alcuni aspetti ci ha pensato Openbilanci, un sito molto attento per cercare di fare trasparenza su come si spendono i soldi pubblici, con un proprio documento che potete trovare qui:
http://blog.openpolis.it/2016/05/18/tempo-bilanci-minidossier-openpolis-openbilanci/8142 

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