mercoledì 11 maggio 2016

IL GIOCO DELLE TRE CAMPANELLE

Mi capita in questo periodo di leggere molti bilanci di Comuni di non grandi dimensioni che mi lasciano sorpreso per le modalità con cui vengono iscritte entrate apparenti e spese reali.
Sembra il gioco che fanno a Napoli su alcune bancarelle chiamato delle tre campanelle, anche se quasi sempre vengono usati bicchieri di plastica,
Un gioco proibito che però è molto diffuso a Forcella.
In base al Testo Unico degli enti locali il bilancio di previsione deve essere basato sui seguenti criteri:
  • Unità: il bilancio comunale è unico e per questo sono vietate tutte le spese e le entrate che non sono iscritte a bilancio;
  • Annualità: l'unità temporale di riferimento del bilancio è sempre l'anno solare, ovvero l'esercizio:
  • Universalità: tutte le entrate e le uscite che il Comune dovrà sostenere nel corso dell'anno sono inserite all'interno del bilancio;
  • Integralità: tutte le entrate e le uscite sono inserite integralmente, senza compensazioni o riduzioni, all'interno del bilancio;
  • Veridicità: il bilancio è redatto secondo i principi di prudenza e in accordo a stime quanto più possibili vicine alla realtà;
  • Pareggio finanziario: il Comune non può spendere più di quello che è in grado di incassare nel corso dell'anno;
  • Pubblicità: il bilancio è pubblico ed è accessibile ai cittadini.

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