Mi capita in questo periodo di leggere molti bilanci di Comuni di non grandi dimensioni che mi lasciano sorpreso per le modalità con cui vengono iscritte entrate apparenti e spese reali.
Sembra il gioco che fanno a Napoli su alcune bancarelle chiamato delle tre campanelle, anche se quasi sempre vengono usati bicchieri di plastica,
Un gioco proibito che però è molto diffuso a Forcella.
In base al Testo Unico degli enti locali il bilancio di previsione deve essere basato sui seguenti criteri:
- Unità: il bilancio comunale è unico e per questo sono vietate tutte le spese e le entrate che non sono iscritte a bilancio;
- Annualità: l'unità temporale di riferimento del bilancio è sempre l'anno solare, ovvero l'esercizio:
- Universalità: tutte le entrate e le uscite che il Comune dovrà sostenere nel corso dell'anno sono inserite all'interno del bilancio;
- Integralità: tutte le entrate e le uscite sono inserite integralmente, senza compensazioni o riduzioni, all'interno del bilancio;
- Veridicità: il bilancio è redatto secondo i principi di prudenza e in accordo a stime quanto più possibili vicine alla realtà;
- Pareggio finanziario: il Comune non può spendere più di quello che è in grado di incassare nel corso dell'anno;
- Pubblicità: il bilancio è pubblico ed è accessibile ai cittadini.
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