Com'è noto un problema crescente in tutti i Comuni è rappresentato dalla diffusione delle sale gioco e delle slot machine; per frenare questo fenomeno è necessario adottare un regolamento per evitare che siano installate nei pressi di aree sensibili.
Il comma 936 dell’art.1 della legge 208/2015 prevedeva che in sede di Conferenza Unificata, entro il 30 aprile fossero definite le caratteristiche dei punti di vendita ove si raccoglie gioco pubblico, nonché i criteri per la loro distribuzione e concentrazione territoriale, al fine di garantire i migliori livelli di sicurezza per la tutela della salute, dell’ordine pubblico e della pubblica fede dei giocatori e di prevenire il rischio di accesso dei minori di età.
In proposito sono state presentate varie proposte tra cui quella di Avviso Pubblico, che mirano a regolamentare la materia anche ponendo un limite di 500 mt. dai luoghi sensibili (scuole, edifici pubblici, ecc.)
Purtroppo il 30 aprile è trascorso senza che la Conferenza Unificata si sia espressa.
Questo non significa che ogni Comune non possa provvedere autonomamente, magari facendo proprie le proposte di Avviso Pubblico anche tenendo conto del D.L 158/2012.
C'è da rilevare che tutti i provvedimenti assunti al riguardo dagli enti locali sono stati confermati dalla magistratura amministrativa alla luce delle sentenze della Corte Costituzionale n. 300/2011 e n. 220/2014.
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