Abaco |
Il termine per l'approvazione dei bilanci di previsione dei Comuni è scaduto il 30 aprile e i base alla legge le Prefetture avrebbero dovuto aprire la procedura per intimare ai Consigli comunali la loro approvazione entro venti giorni, ma sale la pressione da parte dei rappresentanti degli enti locali sul Ministero dell'interno per una ulteriore proroga. Meno male che nell'ultima Conferenza Stato Regioni in cui era stata concordata l'ultima proroga questa era stata qualificata come definitiva.
Ma come fanno i bilanci, ancora con il pallottoliere?
Per prassi non si concede mai una proroga quando il termine è già scaduto. Costituirebbe un gravissimo precedente. Ancora una volta verrebbe premiata la sciatteria di alcune amministrazioni che pur avendo avuto a disposizione tutto il tempo non si sono organizzate per tempo. Ritengo che i venti giorni di tempo che le prefetture assegneranno ai Comuni per l'approvazione del bilancio potranno essere ampiamente sufficienti per completare il percorso dell'approvazione del bilancio.
Una proroga contribuirebbe inoltre a differire il termine per l'approvazione del Piano Esecutivo di Gestione allungando la data di assegnazione degli obiettivi ai dirigenti e ai responsabili dei settori e servizi con conseguenti complicazioni per il raggiungimento degli stessi.
Non è possibile che il Governo accolga questa ennesima richiesta di proroga.
Se la legge ha fissato il termine del 31 dicembre per l'approvazione dei bilanci di previsione, sarebbe ora che venisse fatto rispettare.
Se la legge ha fissato il termine del 31 dicembre per l'approvazione dei bilanci di previsione, sarebbe ora che venisse fatto rispettare.
Nessun commento:
Posta un commento