Con il prossimo 1° luglio entrerà in vigore il REGOLAMENTO (UE) N. 910/2014 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 23 luglio 2014 in materia di identificazione elettronica e servizi fiduciari per le transazioni elettroniche nel mercato interno e che abroga la direttiva 1999/93/CE.
Come tutti i regolamenti della UE non richiede norme attuative da parte degli Stati membri.
Si tratta di una rivoluzione per tutte le amministrazioni e quindi anche per gli enti locali che non potranno più trattare le pratiche cartacee ma solo in formato digitale. Questo comporterà una totale riorganizzazione degli uffici di protocollo, in quanto tutto deve essere digitalizzato, e tutto deve passare dal protocollo informatico (quindi basta con i fax e le mail inviati direttamente agli uffici). Da anni alcune amministrazioni pubbliche lavorano così con pieno successo.
Anche la conservazioni degli atti dovrà essere digitale.
Ma questo non significa che scomparirà l'archivio cartaceo, anzi.
Dovranno essere acquistate apparecchiature per conservare tutti i dati e il personale dovrà imparare a lavorare in maniera totalmente diversa.
Tutti i progetti del'urbanistica dovranno essere anch'essi presentati anche in formato digitale.
Quali saranno i vantaggi ?
La cronologia delle pratiche sarà decisa dalla data d'ingresso al protocollo così non dovremo andare negli uffici a ripescare la nostra pratica dal fondo della montagna di documenti.
Impossibilità di far comparire o scomparire documenti in tempi successivi
Rintracciabilità di ogni documento
Procedure standardizzate e non aggiustabili a seconda dei richiedenti
Massima trasparenza in tutto.
Possibilità di acquisire notizie sullo stato delle pratiche online.
Una revisione degli URP
Soddisfazione degli utenti
Riduzione dei costi.
Criticità:
Resistenza da parte degli uffici
Mancato rispetto della scadenza del 1° luglio
Inadeguatezza delle apparecchiature
Scarsa formazione del personale
Se ne parlerà al prossimo FORUM PA il 24 maggio
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