giovedì 19 maggio 2016

SABAUDIA E LO SPORT

Proseguendo l'esame del rendiconto 2015 del Comune di Sabaudia, incontriamo la spesa per lo sport.
Per un ente che in ogni anno svolge numerose manifestazioni sportive in moltissimi campi: dal canottaggio alla canoa, alla pallavolo, all'atletica, al ciclismo, alla scherma, ecc. e che potrebbe avere come come obiettivo proprio di divenire una città dello sport per tutti e per tutte le età, si sarebbe potuto fare di più, ma molto di più, anche perché il turismo sportivo è una fonte importante di introiti. Non viene fatto poco o nulla per lo sport per i disabili. 
Come si vede la prima voce del grafico nello schema di bilancio del Ministero, è rappresentata dalla piscina: zero via zero, siamo sempre in attesa che si faccia (anche perché da moltissimi anni è stato chiesto un mutuo alla CCDDPP), una cosa molto grave che comporta anche disagi alle famiglie che devono accompagnare i figli facendo molti chilometri per raggiungere la piscina più vicina in un altro Comune. Si è lasciato crollare senza alcuna manutenzione l'edificio  della ex SPES per il quale da anni esisteva un progetto per utilizzarlo come foresteria per gli atleti o per altre iniziative a favore dello sport. 
Anche il Centro sportivo di via Arezzo è stato mandato in malora e dopo alcuni anni di abbandono totale, ospita extracomunitari senza fissa dimora ed è infestato da serpenti ed altri animali.
Il tutto in una città che ha estrema necessità di luoghi di allenamento.
In un recente passato avevo presentato anche una proposta per istituire un Master di fisioterapista ad indirizzo sportivo, che sarebbe il normale supporto a tutte le attività presenti nella nostra città, ma è stata fatta cadere anch'essa.
Nonostante ciò è ammirevole quanto viene fatto dalle molte società e dai tantissimi atleti.
Amministratori attivi solo per alcune cose.....ma le cose devono cambiare e cambieranno.

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