Durante il periodo estivo in molte località turistiche vengono svolti spettacoli dal vivo.
A parte il frastuono che troppo spesso supera il volume consentito, sembra che in molti casi non venga assolto l'obbligo di corrispondere il dovuto alla SIAE e al Fisco.
Così di recente sembra che la Società italiana degli autori ed editori si sia attivata inviando lettere agli organizzatori di spettacoli e intrattenimenti ed enti senza scopo di lucro relative agli anni 2013, 2014 e 2015 anche a fini fiscali e mirate da un lato al recupero dell’Iva e dell' imposta sugli intrattenimenti eventualmente evasa, e dall’altro alla verifica dei corretti adempimenti richiesti ai soggetti che applicano il regime agevolato previsto dalla legge n. 398/1991.
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