LA SEDE DELL'AIFA A ROMA |
Nonostante tutti gli interventi sulla spending review e l'allarme da tempo lanciato proprio sulla spesa farmaceutica, ecco che l'Agenzia italiana del Farmaco (AIFA) che avrebbe dovuto proprio lavorare perché venisse ridotta la spesa , ci annuncia con una sua determinazione (n. 1346 del 27 settembre) che c'è stato un aumento di più del 9% tra il 2013 e il 2015.
Ce ne parla il "Quotidiano Sanità".
Per gli anni 2013, 2014 e 2015, è stato accertato il superamento del tetto della spesa farmaceutica territoriale (11,35% su Fsn) e del tetto della spesa farmaceutica ospedaliera (3,5% su Fsn)”.
Nel 2013 la spesa totale è stata di 16.586.762.003 euro, di cui 12.097.085.662 per la territoriale (tetto sfondato per 19,2 mln) e 4.489.676.341 per l’ospedaliera (tetto sfondato di 765,2 mln).
Nel 2014 la spesa totale è aumentata per attestarsi a 17.011.217.403 euro di cui 12.231.015.853 per la territoriale (che in questo è riuscita a rimanere sotto il tetto programmato di 170 mln) e 4.780.189.319 euro per l’ospedaliera (che invece ha continuato a sforare, in questo caso per ben 955,8 mln).
Infine anche nel 2015 la spesa totale è stata di 18.040.501.552 euro (+9% rispetto al 2013). La territoriale nel 2015 si è attestata a 12.669.145.765 euro (con il tetto nuovamente sfondato per 288,7 milioni di euro).
È proseguita anche nel 2015 il boom dell’ospedaliera arrivata a 5.3 mld. Un dato che vuol dire sforamento del tetto programmato di ben 1,5 miliardi.
In tutto quindi oltre 3,5 miliardi di sfondamento, soprattutto della spesa ospedaliera.
Il Lazio è tra quelli che spendono di più specialmente per il territorio anche a causa dell'accordo con i farmacisti titolari per la distribuzione dei farmaci ospedalieri ai pazienti dimessi.
Chi ne volesse sapere di più può andare sul sito del "Quotidiano sanità"
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