sabato 1 ottobre 2016

DA UN ANNO ALL'ALTRO I COSTI PER METTERE IN SICUREZZA IL PONTE GIOVANNI XXIII AUMENTANO

Il Comune ha pubblicato il nuovo Programma triennale delle opere pubbliche. Tra le opere previste c'è il ripristino della staticità del ponte che collega la città di Sabaudia al mare, superando il lago di Paola, intitolato a Giovanni XXIII (con deliberazione n. 130/78). 
La realizzazione del ponte, benché prevista già nel progetto originario della città, fu affidata negli anni ’62-’64 all’arch. Riccardo Morandi il quale progettò una struttura tecnologica tipo Maillart a volta irrigidita. Il Ponte costruito con le tecniche dell’epoca è purtroppo ammalorato da tempo ed ha dei gravi problemi di staticità: una interrogazione in tal senso presentata da me nel settembre 2009 non ebbe effetto in quanto il Sindaco affermò che la struttura non aveva problemi, ma la Giunta solo pochi mesi dopo chiese un contributo (di € 850.000,00 ) alla Regione per il risanamento strutturale del ponte (deliberazione n. 110 del 24 giugno 2010); purtroppo la Giunta Polverini (vicina al Sindaco dell'epoca) non lo concesse, così con l’Ordinanza sindacale n. 29 del 31 dicembre 2010 è stato disposto dal Sindaco pro tempore:
- il declassamento del Ponte Giovanni XXIII dalla I alla II Categoria ai sensi del D.M. LL. PP. 04.05.1990 “Criteri Generali e prescrizioni tecniche per la progettazione, l’esecuzione ed il collaudo dei ponti stradali”;
- il divieto di transito sul Ponte per i veicoli con peso complessivo superiore alle 3,5 Tonnellate;
- di limitare la velocità di percorrenza del Ponte a 30 km/h.
Peraltro i controlli non sono stati mai molto presenti e spesso si vedono pullman e d automezzi pesanti transitare senza che nessuno dica nulla.
Il 29 febbraio 2011 fu scritta una nuova lettera per sollecitare la questione, ma purtroppo senza esito.
La Commissione Lavori pubblici nella primavera 2012 convocò il responsabile dell’Area tecnica ing. D’Arcangelo, il quale disegnò un quadro preoccupante, chiedendo che fossero stanziati almeno € 100.000 per effettuare gli esami preliminari al fine di accertare il reale stato della struttura in cemento armato, ma il Sindaco, presente, non accolse questa richiesta.
Con deliberazione n 117 in data 14 ottobre 2014 la Giunta ha poi approvato un progetto preliminare per il risanamento e il consolidamento del Ponte  chiedendo il relativo finanziamento alla Regione.
A distanza di sei anni dalla prima interrogazione è stata pubblicata la determinazione n. 140 in data 4 agosto (Reg. Gen. 1232 del 27 agosto) con cui il Settore Lavori Pubblici ha provveduto all'aggiudicazione della gara indetta per un programma di indagine per la valutazione delle stato strutturale del Ponte (affidato alla soc. ISTEDIL di Latina) per un costo rilevante.
Nel frattempo la navetta estiva deve fare il giro da Caterattino, i pullman dei turisti e tutti gli automezzi pesanti non possono passare sul ponte.
Il costo del servizio di trasporto urbano a causa anche dell’aumento della percorrenza ha nel frattempo subito un aumento considerevole.
Ora con la deliberazione n. 65/2016 il Commissario straordinario ha inserito nuovamente la sistemazione del ponte prevedendo una spesa di € 3.000.000,00.
Così in sette anni la spesa è lievitata da 850.000 euro a tre milioni, ma intanto il pote resta lì.... 

Nessun commento:

Posta un commento