Ogni anno troviamo che il finanziamento della spesa viene assicurato (?) dal governo con risparmi sulle spese di dubbia o comunque incerta realizzazione.
La CONSIP ha fatto un lavoro egregio, ma appare difficile che riesca a raggiungere i risultati attesi; lo stesso vale per i risparmi in sanità, che pure si devono fare perchè ci sono grandi margini, ma che poi non si realizzano per scarsa attenzione su questi temi. Il rischio è che invece di fare tagli alle spese inutili, ai canoni di locazione, alle spese di rappresentanza , ecc. si vadano a tagliare i servizi e le prestazioni sanitarie.
Quindi gran parte della manovra è basata su entrate virtuali.
Quindi gran parte della manovra è basata su entrate virtuali.
Proprio questo è uno dei motivi per cui l' Ufficio Parlamentare di Bilancio (UPB) che ha impartito una bocciatura alla proposta del Governo.
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