mercoledì 26 ottobre 2016

LA LEGGE DI BILANCIO 2017

Oramai circola la bozza della proposta del governo per la legge di stabilità 2017. Dopo aver esaminato alcuni degli articoli si dovrebbe provare a fare una sintesi. Come succede tutti gli anni ci sono luci ed ombre, molte cose positive (per gli esodati, i pensionati, la stabilizzazione dei precari, l'innalzamento della soglia della no tax area, ecc.)ma anche molti aiuti ingiustificati ad imprese di vario genere.
L'IVA potrebbe aumentare anche in misura considerevole dal 2018 il che non ritengo che possa compensare la riduzione del canone RAI da 100 a 90 euro.
Molti gli interventi per i Comuni ma come visto c'è il blocco delle aliquote che elimina l'autonomia degli enti locali creando problemi ai bilanci.
Ci sono interventi per contenere la spesa dei ministeri, ma poi si spendono soldi per cose di dubbia utilità. Alcuni interventi appaiono a rischio. Ma è il complesso delle entrate che non assicura certezze. I tagli previsti non sono certi mentre le spese appaiono tutte chiare e non legate alle entrate. 
Molte norme sono rivolte all'attrazione degli investimenti (art. 23) che quando verranno prima di dare frutti impiegheranno del tempo.
Alcune norme che almeno in apparenza sembrano giuste (come quella di inserire tra i lavori usuranti - art. 32 - il personale turnista degli ospedali) , possono tradursi in costi aggiuntivi anche perché il personale posto eventualmente in minor aggravio avrebbe potuto lavorare in ambulatori, dedicarsi all'assistenza domiciliare, ecc.
Delle privatizzazioni più volte annunciate pare che non ci sia più traccia....
Penso che comunque in Parlamento siano già pronti migliaia di emendamenti fatti non solo per cercare di rendere difficile il percorso della legge, ma anche per ottenere qualcosa, qualche soldo per la proprie clientele, come purtroppo avviene tutti gli anni, in cambio del proprio voto....

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