Nell’aprile del 2009, dopo la perdita del Sindaco Maracchioni,
la Giunta comune di Sabaudia era retta dall’allora vice sindaco Lucci, il quale
portò in Consiglio comunale (uno degli ultimi prima delle elezioni) un
deliberazione (la n.22 del 17 aprile) avente per oggetto “Piano di zona ERP
(Pdz) per l’ERP ex legge n. 167/1962 e s.m.i. – Ambito Borgo San Donato,
delimitato con D.C.C. n.24 del 20.4.2004 – Adozione”. Si trattava di una vera e
propria variante al Piano regolatore atteso che la destinazione urbanistica
dell’area in base al Piano regolatore all’epoca vigente era di “zona rurale”.
Il voto dei quindici presenti (Magnanti, Zeoli,
Mignacca, Cuccaroni, Fogli, Capriglione, Casalati, Bianchi A., Bianchi N., Schintu,
Capponcelli, Sanna, Gelardi, Venditti e Di Lascio) fu unanime, ma erano assenti
in cinque (Chiarato, Zappalà, Bellassai, Pagliaroli e De Angelis). È perlomeno
singolare che le opposizioni fossero assenti.
Si tratta della realizzazione di 250 abitazioni per
circa 25.000 mc di cubatura.
La regione Lazio con DGR n. 101 del 16 marzo 2012
ha approvato la suddetta variante.
Dopo una seduta andata deserta per mancanza del
numero legale, con deliberazione n. 12 dell’8 luglio 2015 era stato approvato
il regolamento per l’assegnazione delle aree ricomprese del Piano di Zona
ambito Borgo San Donato. In quest’occasione ci sono stati dieci voti a favore (Lucci, Avvisati,
Polisena, Bertolissio, Volpato, Iodice, Belmonte, Giuliani, Moretto, Bianchi
R.) e tre astenuti (Gervasi, Bianchi A. e Pastore) ne erano assenti quattro
(Zeoli, Secci, Mignacca e Schintu).
I motivi del voto contrario da parte dell’opposizione
vertevano sul fatto che nel regolamento era prevista la possibilità di partecipare
anche per le ditte di costruzione purché abbiano ottenuto un finanziamento
pubblico per la realizzazione di un intervento di edilizia economica
agevolata/sovvenzionata. All’epoca dei fatti la polemica si è protratta per
qualche tempo tra l’assessore competente e i consiglieri di opposizione, qualcuno
dei quali nel 2009 aveva votato a favore della variante.
Con determinazione n.5 del 26 agosto 2015 è stato
approvato il bando pubblico.
Ieri all’albo pretorio è stata pubblicata la
determinazione con cui è stato approvato l’esito del bando pubblico per l’assegnazione
delle aree incluse nel Piano di Zona ERP ambito Borgo san Donato a seguito
della presa d’atto della inesistenza di osservazioni alla graduatoria
provvisoria, con la graduatoria definitiva dei soggetti operatori (in numero di
nove), rispetto ai tredici che avevano partecipato.
Prende il via così finalmente con la gestione commissariale la costruzione delle abitazioni per tante famiglie che in questi anni hanno atteso di poter avere una casa.
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