sabato 22 ottobre 2016

LA REALIZZAZIONE DI 250 APPARTAMENTI DI EDILIZIA RESIDENZIALE A BORGO SAN DONATO

Nell’aprile del 2009, dopo la perdita del Sindaco Maracchioni, la Giunta comune di Sabaudia era retta dall’allora vice sindaco Lucci, il quale portò in Consiglio comunale (uno degli ultimi prima delle elezioni) un deliberazione (la n.22 del 17 aprile) avente per oggetto “Piano di zona ERP (Pdz) per l’ERP ex legge n. 167/1962 e s.m.i. – Ambito Borgo San Donato, delimitato con D.C.C. n.24 del 20.4.2004 – Adozione”. Si trattava di una vera e propria variante al Piano regolatore atteso che la destinazione urbanistica dell’area in base al Piano regolatore all’epoca vigente era di “zona rurale”.
Il voto dei quindici presenti (Magnanti, Zeoli, Mignacca, Cuccaroni, Fogli, Capriglione, Casalati, Bianchi A., Bianchi N., Schintu, Capponcelli, Sanna, Gelardi, Venditti e Di Lascio) fu unanime, ma erano assenti in cinque (Chiarato, Zappalà, Bellassai, Pagliaroli e De Angelis). È perlomeno singolare che le opposizioni fossero assenti.
Si tratta della realizzazione di 250 abitazioni per circa 25.000 mc di cubatura.
La regione Lazio con DGR n. 101 del 16 marzo 2012 ha approvato la suddetta variante.
Dopo una seduta andata deserta per mancanza del numero legale, con deliberazione n. 12 dell’8 luglio 2015 era stato approvato il regolamento per l’assegnazione delle aree ricomprese del Piano di Zona ambito Borgo San Donato. In quest’occasione ci sono stati dieci voti a favore (Lucci, Avvisati, Polisena, Bertolissio, Volpato, Iodice, Belmonte, Giuliani, Moretto, Bianchi R.) e tre astenuti (Gervasi, Bianchi A. e Pastore) ne erano assenti quattro (Zeoli, Secci, Mignacca e Schintu).
I motivi del voto contrario da parte dell’opposizione vertevano sul fatto che nel regolamento era prevista la possibilità di partecipare anche per le ditte di costruzione purché abbiano ottenuto un finanziamento pubblico per la realizzazione di un intervento di edilizia economica agevolata/sovvenzionata. All’epoca dei fatti la polemica si è protratta per qualche tempo tra l’assessore competente e i consiglieri di opposizione, qualcuno dei quali nel 2009 aveva votato a favore della variante.
Con determinazione n.5 del 26 agosto 2015 è stato approvato il bando pubblico.

Ieri all’albo pretorio è stata pubblicata la determinazione con cui è stato approvato l’esito del bando pubblico per l’assegnazione delle aree incluse nel Piano di Zona ERP ambito Borgo san Donato a seguito della presa d’atto della inesistenza di osservazioni alla graduatoria provvisoria, con la graduatoria definitiva dei soggetti operatori (in numero di nove), rispetto ai tredici che avevano partecipato. 
Prende il via così finalmente con la gestione commissariale la costruzione delle abitazioni per tante famiglie che in questi anni hanno atteso di poter avere una casa.

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