Il Presidente Mattarella ha firmato il testo del decreto arrivato questa mattina al Quirinale contenente il provvedimento fiscale collegato alla legge di bilancio. Sembra certo che sia stato modificato per eliminare il "famoso" regalo fatto a chi aveva esportato i contanti. Pare che sia stato lo stesso Presidente della Repubblica a manifestare perplessità sull'ennesima sanatoria.
E' prevista anche la riforma del sistema di accertamento e riscossione con la soppressione di Equitalia, ma c'è una nuova sanatoria delle cartelle pendenti con abbuono di interessi di mora e sanzioni.
Al posto di Equitalia, in base al principio della burocrazia che nulla si crea e nulla si distrugge, nasce l'"Agenzia delle Entrate-Riscossione", sottoposto all'indirizzo e alla vigilanza del Ministero dell'Economia e delle Finanze.
Le multe sono escluse dalla rottamazione delle cartelle prevista dal decreto fiscale, infatti sembra che tra i carichi esclusi dall'operazione compaiono anche "le sanzioni amministrative per violazione del Codice della strada".
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