Con un ordine del giorno approvato ieri dal Consiglio regionale del Lazio sono stati impegnati il Presidente e la giunta regionale in merito all'applicazione della direttiva Bolkestein al settore del commercio ambulante. Una disposizione comunitaria recepita nel 2010 dall'Italia, che preoccupa gli operatori del settore. Il documento, di iniziativa della maggioranza, è stato votato oggi pomeriggio al termine di un ampio dibattito.
Il testo dell'Odg è il seguente:
Istituire un "ufficio di scopo" per affiancare amministrazioni comunali, associazioni e imprese nell'attuazione della direttiva Bolkestein che, come è noto, prevede bandi pubblici per rinnovare le concessioni degli ambulanti. Chiedere una "proroga tecnica" per quei comuni che, alle scadenza delle concessioni (7 maggio e 4 luglio 2017), abbiano avviato, ma non concluso, le procedure di selezione. Inoltre dovrà essere chiesto al governo nazionale, sin dal prossimo incontro del 3 novembre al ministero dello Sviluppo economico, di affrontare e risolvere ulteriori eventuali criticità derivanti dall'applicazione della direttiva anche per garantire equilibrio tra diritto europeo e salvaguardia del lavoro di migliaia di famiglie. Poi lotta all'abusivismo, monitoraggio per verificare lo stato di attuazione delle procedure e massima flessibilità in termini di pubblicazione degli avvisi di gara sul Burl.
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