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| SINTESI ELABORATA DALL'ANSA |
Il Regolamento UE n. 473/2013 introduce un nuovo processo di valutazione dei bilanci nazionali, stabilendo un termine comune (15 ottobre) con cui i paesi dell'area euro devono inviare il loro piano di bilancio Draft (DBP) alle istituzioni europee designate. Il DBP illustrare alle istituzioni europee un riassunte (con tavoli) e versione standardizzata del loro progetto di bilancio per l'anno successivo.
Il DBP contiene un aggiornamento delle stime indicate nel programma di stabilità precedente.
Il documento tiene conto delle revisioni dei dati definitivi introdotte dal ISTAT e delinea: le ragioni delle eventuali differenze rispetto alle stime contenute nel programma di stabilità redatto nel mese di aprile; le misure pubbliche di finanziamento proposte dal governo per il raggiungimento degli obiettivi programmati, così come l'impatto sui conti pubblici e la crescita economica.
Entro il 30 novembre, la Commissione europea adotterà e presente per l'Eurogruppo un parere su ogni DBP che conterrà una valutazione della conformità dei programmi di bilancio per le raccomandazioni formulate nel quadro del semestre europeo, e una valutazione della consistenza del budget rispetto agli obiettivi programmati dello Stato membro. Il parere per ogni singolo paese e per la zona euro nel suo complesso saranno resi pubblici, in modo da garantire un elevato grado di trasparenza. In caso di significativo non conformità di qualsiasi paese con gli obblighi del patto di stabilità e crescita, il paese può essere invitato a rivedere la sua documento di pianificazione di bilancio, al fine di tener conto delle osservazioni della Commissione.
E' arrivato a Bruxelles il Draft Budgetary Plan dell'Italia, si conferma la stima di una crescita del Pil 1% nel 2017 e la scelta di alzare il deficit fino al 2,3% rispetto al 2% indicato nella nota di aggiornamento del Def.
L'ANSA HA PUBBLICATO UNA SINTESI INTERESSANTE CHE TROVATE QUI:
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