Pubblicato sulla G.U. 243/2016 il DPCM 15 settembre 2016 , n. 187 recante il regolamento con i criteri e le modalità di attribuzione
e di utilizzo della Carta elettronica, prevista dall’articolo 1,
comma 979, della legge 28 dicembre 2015, n. 208 e successive
modificazioni.
Finalmente abbiamo l'attuazione della famosa "Carta" promessa ai giovani.
A ciascun soggetto beneficiario registrato (occorre lo SPID) è attribuita una
Carta, per un importo pari a 500 euro, per l’acquisto di:
a) biglietti per rappresentazioni teatrali e cinematografi
che e spettacoli dal vivo;
b) libri;
c) titoli di accesso a musei, mostre ed eventi culturali,
monumenti, gallerie, aree archeologiche, parchi
naturali.
La Carta è utilizzabile, entro e non oltre il 31 dicembre
2017, per acquisti presso le strutture e gli esercizi autorizzati.
La Carta è usata attraverso buoni di spesa. Ciascun buono di spesa è individuale
e nominativo e può essere speso esclusivamente
dal beneficiario registrato. I buoni di spesa sono generati dal beneficiario, che
inserisce i dati richiesti sulla piattaforma elettronica, e
impiegati per gli acquisti. I buoni possono altresì essere
stampati. L’accettazione del buono di spesa da parte dei soggetti
accreditati ai determina la riduzione,
pari all’importo del buono di spesa medesimo, del
credito disponibile in capo al beneficiario. I buoni di spesa generati, ma non spesi, non determinano
variazione dell’importo disponibile da parte del
beneficiario.
Un poco macchinoso, ma chiaro. Chi volesse leggere tutto il DPCM lo trova qui:
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