mercoledì 26 ottobre 2016

FONDAZIONE HUMAN TECHNOPOLE

All'interno della bozza di legge di stabilità desta interesse la presenza all' Art. 20 della Fondazione Human Technopole: il progetto per il nuovo polo di ricerca dopo Expo Milano 2015 che dovrebbe far capo all' Istituto Italiano di Tecnologia, insieme al Politecnico di Milano, l'Università degli Studi di Milano e l'Università degli Studi Milano Bicocca, in collaborazione con gli istituti di ricerca clinica e ospedaliera di Milano, la Fondazione Edmund Mach di Trento, la Fondazione ISI di Torino, il CINECA di Bologna e il CREA, hanno completato il progetto scientifico che promuove un approccio multidisciplinare e integrato sul tema della salute e dell'invecchiamento. Medicina, big data, nanotecnologie e nutrizione le parole chiave per creare una nuova conoscenza scientifica e nuove tecnologie. L'obiettivo è rendere l'Italia uno dei Paesi leader mondiale nell'ambito delle tecnologie umane e della long life. Ma ecco il testo dell'art. 20:
Al fine di incrementare gli investimenti pubblici e privati nei settori della ricerca finalizzata alla prevenzione e alla salute, è istituita la Fondazione per la creazione di una infrastruttura scientifica e di ricerca, di interesse nazionale, multidisciplinare e integrata nei settori della salute, della genomica, dell’alimentazione e della scienza dei dati e delle decisioni, e per la realizzazione del progetto scientifico e di ricerca “Human Technopole” di cui al decreto-legge 25 novembre 2015, n.185, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 gennaio 2016, n. 9, e al relativo decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri di approvazione (di seguito “Fondazione”). Per il raggiungimento dei propri scopi la Fondazione instaura rapporti con omologhi enti ed organismi in Italia e all’estero.
Sono membri fondatori il Ministero dell’economia e delle finanze ed il Ministero dell’istruzione, dell’università e delle ricerca, ai quali viene attribuita la vigilanza sulla Fondazione.
Il Comitato di coordinamento di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri di approvazione del progetto scientifico Human Technopole predispone lo schema di statuto della Fondazione che è approvato con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri su proposta del Ministro dell’economia e delle finanze di concerto con il Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca. Lo statuto stabilisce la denominazione della Fondazione e disciplina, tra l’altro, la partecipazione alla Fondazione di altri enti pubblici e privati, nonché le modalità con cui tali soggetti possono partecipare finanziariamente al progetto scientifico Human Technopole. 
Il patrimonio della Fondazione è costituito da apporti dei Ministeri fondatori e incrementato da ulteriori apporti dello Stato, nonché dalle risorse provenienti da soggetti pubblici e privati. Le attività, oltre che dai mezzi propri, possono essere finanziate da contributi di enti pubblici e di privati. Alla Fondazione possono essere concessi in comodato beni immobili facenti parte del demanio e del patrimonio disponibile e indisponibile dello Stato. L’affidamento in comodato di beni di particolare valore artistico e storico alla Fondazione è effettuato dall’amministrazione competente, d’intesa con il Ministro per i beni e le attività culturali, fermo restando il relativo regime giuridico, previsto dagli articoli 823 e 829, primo comma, del codice civile, dei beni demaniali affidati
Per lo svolgimento dei propri compiti la Fondazione può avvalersi di personale, anche delle qualifiche dirigenziali, all’uopo messo a disposizione su richiesta della stessa, secondo le norme  previste dai rispettivi ordinamenti, da enti ed altri soggetti individuati ai sensi dell’articolo 1, comma 2, della legge 31 dicembre 2009, n. 196. La Fondazione può avvalersi, inoltre, della collaborazione di esperti e di società di consulenza nazionali ed estere, ovvero di università e di istituti universitari e di ricerca.
Per la costituzione della fondazione e per la realizzazione del progetto Human Technopole di cui al comma 1, è autorizzata la spesa di 10 milioni di euro nel 2017, 114,3 milioni di euro per il 2018, 136,5 milioni di euro per il 2019, 112,1 milioni di euro per il 2020, 122,1 milioni di euro per il 2021, 133,6 milioni di euro per il 2022, 140,3 milioni di euro a decorrere dal 2023. Il contributo è erogato sullo base dello stato di avanzamento del progetto Human Technopole di cui al comma 1. 7. Tutti gli atti connessi alle operazioni di costituzione della Fondazione e di conferimento e devoluzione alla stessa sono esclusi da ogni tributo e diritto e vengono effettuati in regime di neutralità fiscale.
I criteri e le modalità di attuazione del presente articolo, compresa la disciplina dei rapporti con l’Istituto Italiano di Tecnologia in ordine al progetto Human Technopole di cui al comma 1, ed il trasferimento alla Fondazione delle risorse residue di cui all’articolo 5, comma 2, del decreto-legge 25 novembre 2015, n. 185, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 gennaio 2016, n. 9, sono stabiliti con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri su proposta del Ministro dell’economia e delle finanze di concerto con il Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca. 
Un bel mucchio di soldi.

Nessun commento:

Posta un commento