venerdì 14 ottobre 2016

UNA MIA RELAZIONE SULLO STATO DI ATTUAZIONE DEL DIRITTO ALLA SALUTE NEL TERRITORIO DELLE ASL DI FROSINONE E LATINA

Ieri 13 ottobre ho tenuto una relazione al Consiglio Direttivo del Sindacato Pensionati Italiani – CGIL di Frosinone e Latina sullo stato della sanità nelle due province. 
Nelle trenta slides (ho dovuto contenere l'intervento per lasciare spazio ad altri) ho evidenziato le disuguaglianze dell'assistenza locale rispetto ai Livelli essenziali di Assistenza che sono assicurati nella capitale.
In particolare mi sono soffermato su:
PREVENZIONE specialmente per quanto riguarda gli anziani (scarse vaccinazioni, baso numero di soggetti sottoposti a screening, pochi posti per l’assistenza, ecc.
ASSISTENZA TERRITORIALE:  entrambe le ASL soffrono a causa della estensione del territorio e per le distanze che ci sono tra un presidio e l’altro il che costringe la popolazione anziana (che rappresenta un percentuale molto elevata nella provincia di Frosinone) a lunghi percorsi, il che configura una disuguaglianza nell'accesso alle prestazioni; mancano le strutture di prossimità, molte Case della salute sono ancora sulla carta. Per quanto riguarda l’assistenza specialistica manca un governo. Alta è la percentuale di prestazioni affidate al privato. Non vengono rispettati i Tempi Massimi delle Liste di Attesa che in molti casi superano addirittura l’anno. A questo proposito nonostante il DCA 10 giugno 2016 n. U00211 con la previsione dei Raggruppamenti di Attesa omogenei (RAO) ancora non si hanno risultati concreti in termini di abbattimento dei tempi. Insufficiente è il governo della cronicità. I percorsi Diagnostici Terapeutici Assistenziali (PDTA) che potrebbero arrecare dei benefici ai pazienti cronici ancora stentano a trovare completa attuazione in tutti i Distretti. Scarso è lo sviluppo dei processi di umanizzazione all’interno dei percorsi assistenziali e così pure quello delle cure palliative e della terapia del dolore. Inadeguata l’assistenza domiciliare (secondo un rapporto del CREA di Tor Vergata  ogni paziente riceverebbe solo 22 ore di assistenza all’anno)
ASSISTENZA OSPEDALIERA: Per quanto riguarda l’assistenza ospedaliera nonostante quanto previsto dal Decreto Interministeriale n. 70/2015 i posti letto delle ASL Frosinone e Latina sono ampiamente al disotto dello standard previsto del 3,7 per mille il che si traduce in intasamenti nei servizi di Pronto Soccorso con pazienti in barella e gravi ritardi nell’assistenza.
RIABILITAZIONE: Infine per la riabilitazione si assiste ad una assoluta inadeguatezza di strutture di ricovero pubbliche (P.L. Frosinone = 110% al privato, Latina 93% al privato); mentre per quanto riguarda le prestazioni specialistiche la situazione è la seguente: Frosinone = Pubblico 51,51%; Latina = Pubblico 27,34%. 
PARTECIPAZIONE: nonostante quanto previsto dalle normative statali e regionali non viene assicurata adeguato coinvolgimento dello SPI alla valutazione della qualità dei servizi e delle prestazioni e per la programmazione dei servizi. 

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