mercoledì 14 settembre 2016

SABAUDIA E LA RACCOLTA DEI RIFIUTI: DALLA PRIMA GARA FATTA NEL 1937 A QUELLA IN PREPARAZIONE

Il Comune di Sabaudia prepara la nuova gara per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti.
Il primo provvedimento del genere risale alla Delibera del Podestà n.31 del 24 aprile 1937, che aveva per oggetto: "Provvedimenti per la nettezza urbana" . L'affidamento venne fatto alla ditta Vaselli, per un importo di 55.000 lire annue.
La forza lavoro era composta da un autista e tre scopini, era previsto pure lo spiazzamento notturno.
I tempi sono passati e la città è cresciuta, ma sono anche cresciute le esigenze igieniche.
In proposito l'attuale Commissario straordinario con la deliberazione n. 21/2006 ha preso atto di una relazione fatta dall'area tecnica sulla materia.
Al fine di dare un piccolo contributo ho inviato il 13 settembre una nota al responsabile del Settore ambiente.
Ritengo che la citata relazione possa essere condivisa e che debba assolutamente essere accelerato il percorso verso l’obiettivo “rifiuti zero” possibilmente inserendo un meccanismo di premialità.
In questi anni si è sentita la mancanza di un Centro di raccolta dei rifiuti e ritengo che ne debba essere prevista la realizzazione nel prossimo bando, peraltro la sua collocazione a mio avviso dovrebbe essere in prossimità del centro urbano (possibilmente nell'area industriale) e non decentrata in uno dei borghi.
Andrebbe posta maggiore attenzione agli aspetti dell’igiene della città connessi con i rifiuti (a questo scopo da anni ho presentato una proposta per un nuovo regolamento in sostituzione di quello del Podestà); per quanto concerne in particolare la pulizia delle aree utilizzate per il mercato settimanale (in attesa di una sua diversa sistemazione che rispetti le indicazioni fornite al riguardo dal Ministero della salute), ritengo indispensabile che il lavaggio dell’asfalto (non idoneo ad ospitare i banchi con i generi alimentari) venga fatto con un idrante e con liquido disinfettante per prevenire la diffusione di blatte e topi; questo in quanto il mezzo attualmente usato non consente una pulizia approfondita.
Per consentire l'interattività con i cittadini andrebbe poi adeguato il sistema informatico comunale, oggi inadeguato.
Per quanto riguarda infine la figura del Direttore dell’esecuzione del contratto deve essere una figura interna all'ente in quanto essendo esternalizzato il servizio non è possibile che sia esternalizzato anche il controllo.

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