Sulla gazzetta ufficiale n. 213 del 12 settembre è stato pubblicato il Decreto Legislativo del 19 agosto 2016, n. 177 recante "Disposizioni in materia di razionalizzazione delle funzioni di polizia e assorbimento del Corpo forestale dello Stato, ai sensi dell’articolo 8, comma 1, lettera a), della legge 7 agosto 2015, n. 124, in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche".
In sostanza con questo decreto il Governo ha inteso disciplinare nell'ambito dell’unitaria attuazione dei principi di delega sulla riorganizzazione delle forze di polizia di cui all'articolo 8, comma 1, lettera
a) , della legge 7 agosto 2015, n. 124:
a) la razionalizzazione e il potenziamento dell’efficacia delle funzioni di polizia;
b) l’assorbimento del Corpo forestale dello Stato, l’attribuzione delle relative funzioni, risorse strumentali e finanziarie, nonché il conseguente transito del personale del medesimo Corpo.
Il cittadino comune non ha percepito la necessità e l'urgenza di questa riforma che colpisce un corpo che godeva di una simpatia illimitata da parte della popolazione.
In sostanza rimangono le seguenti Forze di polizia: la Polizia di Stato, l'Arma dei carabinieri e il Corpo della Guardia di Finanza, cui vengono affidati compiti più precisi:
Polizia di Stato:
1) sicurezza stradale;
2) sicurezza ferroviaria;
3) sicurezza delle frontiere;
4) sicurezza postale e delle comunicazioni;
b) Arma dei carabinieri:
1) sicurezza in materia di sanità, igiene e sofisticazioni alimentari;
2) sicurezza in materia forestale, ambientale e agroalimentare;
3) sicurezza in materia di lavoro e legislazione sociale;
4) sicurezza del patrimonio archeologico, storico, artistico e culturale nazionale;
c) Corpo della Guardia di finanza:
1) sicurezza del mare, in relazione ai compiti di polizia, attribuiti dal presente decreto, e alle altre funzioni già svolte, ai sensi della legislazione vigente e fatte salve le attribuzioni assegnate dalla legislazione vigente al Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia costiera;
2) sicurezza in materia di circolazione dell’euro e degli altri mezzi di pagamento
Si è trattato di una riforma molto sofferta da parte del personale del Corpo forestale che ha raggiunto livelli di altissima formazione e che si è visto mortificato da questa riforma.
Come tutte le riforme dovrà essere gestita nel migliore dei modi così da non perdere la qualificazione e mantenere alta la guardia nei confronti della sicurezza in materia ambientale, forestale e agroalimentare.
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