Una svolta nelle politiche di accoglienza per i minori non accompagnati con l'attuazione dell'art. 19 del D.lgs n. 142/2015.
Il Ministro dell'Interno con Decreto del 1° settembre 2016, pubblicato sulla G.U. 210 dell'8 settembre ha provveduto alla "Istituzione di centri governativi di prima accoglienza dedicati ai minori stranieri non accompagnati"
I centri, autorizzati ai sensi della normativa nazionale e regionale, dovranno essere ubicati in luoghi facilmente raggiungibili e comunque tali da garantire l’accesso ai servizi e alla vita sociale del territorio.
Ogni centro dovrà assicurare la permanenza continuativa del minore straniero non accompagnato nell'arco delle 24 ore, per un periodo non superiore a sessanta giorni.
Ogni centro, nel rispetto della normativa regionale, dovrà garantire l’ospitalità di 50 minori in almeno due sedi alla stessa destinate in via esclusiva. Ciascuna sede potrà accogliere fino ad un massimo di 30 minori.
Le strutture di prima accoglienza sono attivate dal Ministero dell’interno tramite procedura ad evidenza
pubblica, in accordo con gli enti locali nei cui territori sono situate le sedi di ciascuna struttura.
Sono previsti i servizi che devono comunque essere assicurati, un regolamento e i requisiti per chi può svolgere le funzioni di direttore.
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