lunedì 12 settembre 2016

SABAUDIA: CONSIDERAZIONI SUL PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE

Con deliberazione n. 52 in data 21 luglio 2016 si è provveduto all'approvazione del Piano Esecutivo Di Gestione (P.E.G.) Esercizio 2016 e all'affidamento delle dotazioni alla struttura organizzativa assegnando ai responsabili di Settore i relativi obiettivi ed il budget.
Il Piano esecutivo di gestione è disciplinato dall'art. 169 del TUEL che prevede che sia approvato entro venti giorni dall'approvazione del bilancio di previsione.
Il PEG dovrebbe essere coordinato anche con il Programma di mandato dell'amministrazione per agevolare il raggiungimento dei risultati promessi dal Sindaco durante la campagna elettorale.
Il piano dettagliato degli obiettivi di cui all'articolo 108, comma 1, del TUEL e il piano della performance di cui all'articolo 10 del decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150, sono stati unificati ora organicamente nel Piano esecutivo di gestione.
Il Piano, in cui sono descritte le caratteristiche salienti dell’Ente, costituisce uno strumento organizzativo-gestionale che sistematizza missione, obiettivi strategici ed obiettivi operativi in connessione con il bilancio di previsione.
In primo luogo nel documento del Comune di Sabaudia non è stata rinvenuta l'assegnazione, oltre alle risorse finanziarie, delle altre dotazioni necessarie ai responsabili dei Settori: le risorse umane (nominative), le risorse strumentali (mobili e immobili) e quelle informatiche,  previste proprio dal TUEL.
Dall'esame degli obiettivi assegnati risulta che la maggioranza di essi è basata su adempimenti di ordinaria amministrazione (ad esempio: fare una ricerca di mercato, affidare un incarico, fare l'attività di controllo; preparare un nuovo regolamento sul procedimento amministrativo, aggiornare il regolamento di polizia mortuaria;  redigere delle delibere; rendicontare delle spese; predisporre delle gare; partecipare a commissioni di gara;  predisposizione di un progetto per la definizione delle pratiche di condono pendenti; ecc.).
Tutte attività per le quali al personale viene già corrisposto lo stipendio; gli obiettivi dovrebbero avere un valore innovativo.
Manca qualsivoglia indicazione degli output attesi dal punto di vista del miglioramento della qualità dei servizi o del benessere dei cittadini ecc.
L'art. 165 del TUEL stabilisce inoltre che "ai fini della gestione, nel Piano esecutivo di gestione, le tipologie sono ripartite in categorie, in capitoli ed eventualmente in articoli. Le categorie di entrata degli enti locali sono individuate nell'elenco di cui all'allegato n. 13/2 del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, e successive modificazioni. Nell'ambito delle categorie e' data separata evidenza delle eventuali quote di entrata non ricorrente", ma purtroppo gli allegati pubblicati non contengono una analisi così dettagliata che invece sarebbe utile anche ai cittadini per comprendere meglio come vengono spesi i soldi. 
Manca infine qualsiasi riferimento agli indicatori per la misurazione del grado di raggiungimento degli obiettivi e della performance.
Quanto sopra assume importanza ai fini del Controllo di gestione previsto dall'art. 197 del TUEL e della corresponsione del premio di risultato ai responsabili dei settori e al personale tutto.

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