venerdì 16 settembre 2016

LE NUOVE NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI AQNTISISMICHE

Dal 1908, anno del devastante terremoto di Messina e di Reggio Calabria, fino al 1974, in Italia i comuni sono stati classificati come sismici e sottoposti a norme restrittive per le costruzioni solo dopo essere stati fortemente danneggiati dai terremoti. In alcuni casi, si è assistito ad una declassificazione su richiesta paradossalmente degli stessi territori colpiti, come nel caso di 39 comuni dell'Irpinia, con la legge n. 1684 del 1962, solo un mese dopo la loro classificazione avvenuta in seguito al terremoto del 21 agosto 1962 (IX grado della scala MCS). 
Con la legge n.64 del 2 febbraio 1974 si stabilisce che la classificazione sismica debba essere realizzata sulla base di comprovate motivazioni tecnico-scientifiche, attraverso decreti del Ministro per i Lavori Pubblici. Nel 1981 viene adottata la proposta di riclassificazione del territorio nazionale in 3 categorie sismiche predisposta dal Cnr - Consiglio Nazionale delle Ricerche, Progetto Finalizzato Geodinamica. Con appositi decreti ministeriali, tra il 1981 ed il 1984, il 45% del territorio nazionale risulta classificato ed è obbligatorio il rispetto di specifiche norme per le costruzioni. Metà del Paese, tuttavia, continua a non essere soggetta a questo obbligo.
Dopo il terremoto del 2002 i Puglia e Molise è stata  emanata l'Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n.3274 del 2003, che ha riclassificato l’intero territorio nazionale in quattro zone a diversa pericolosità, eliminando le zone non classificate. E’ un punto di svolta importante: nessuna area del nostro Paese può ritenersi non interessata al problema sismico.
Il Ministro delle Infrastrutture, di concerto con il Ministro dell'Interno e con il Capo Dipartimento della Protezione civile ha infine emanato il 14 gennaio 2008 il Decreto Ministeriale che approva le nuove norme tecniche per le costruzioni, 
L’applicazione di tali norme è diventata  obbligatoria dal 1 luglio 2009, come previsto dalla legge n.77 del 24 giugno 2009.
Le nuove norme le trovate qui:

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