Il 15 luglio scorso ho inviato al Ministero dell’ambiente e per la tutela del territorio e del mare, alle Direzioni regionali ambiente e agricoltura, alla Provincia di Latina, al Comune di Sabaudia, all'Ente Parco, al Consorzio di Bonifica, alla ASL, all'Istituto Zooprofilattico sperimentale delle regioni Lazio e Toscana, ecc. una lettera per sollecitare interventi per ridurre l’inquinamento e la presenza di pesticidi nelle acque superficiali e sotterranee dell’area del Parco nazionale del Circeo, oggetto di un recente rapporto dell’ISPRA che gli ha assegnato un bollino rosso. In quell'occasione ho proposto che gli enti interessati (Comune, Parco, Provincia) presentino un progetto per ottenere un finanziamento europeo nell'ambito degli obiettivi “Horizon 2020” per avviare un percorso condiviso con gli agricoltori della zona per sostenere (anche economicamente) la riduzione dell’uso dei pesticidi.
In data 23 agosto ho poi inviato una nota ai Sindaci dei Comuni del Parco Nazionale del Circeo, oltre che al Presidente ed al Direttore generale dell'Ente Parco per rappresentare l'opportunità di adottare u regolamento comunale per disciplinare l'utilizzo dei fitofarmaci nelle aree urbane ed in quelle frequentate dalla popolazione o da gruppi vulnerabili,
In considerazione delle reiterate proteste di cittadini di Sabaudia riportate in questi giorni dalla stampa in merito a miasmi provenienti da alcune coltivazioni, ho ritenuto, per accelerare i tempi, di predisporre uno schema di regolamento utilizzando quello già approvato dalla Giunta regionale del Veneto con deliberazione n. 1262 in data 1° agosto 2016 che oltre a limitare l’utilizzo nelle aree urbane dei fitofarmaci, vieta l’uso di erbicidi, obbligando gli operatori a eseguire pratiche alternative al diserbo.
Pertanto questa mattina (1° settembre) ho provveduto a consegnare al protocollo del Comune la proposta di regolamento in questione (ovviamente adattato alla nostra realtà regionale e locale) ribadendo la mia disponibilità per collaborare gratuitamente per consentire la sua approvazione.
In considerazione della lunghezza del regolamento da me predisposto e della impossibilità di caricarlo, inserisco qui il link di quello approvato dalla regione Veneto:
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