giovedì 29 settembre 2016

LA CGIL HA DEPOSITATO TRE REFERENDUM SUL LAVORO E LA CARTA DEI DIRITTI UNIVERSALI DEL LAVORO.

Oggi il Sindacato CGIL ha depositato presso la Corte di Cassazione oltre 3,3 milioni le firme raccolte per la proposta di legge di iniziativa popolare 'Carta dei diritti universali del lavoro" unitamente ai  tre referendum (cancellazione voucher, nuovo reintegro in caso di licenziamento illegittimo e piena responsabilità solidale negli appalti)
La raccolta, come comunicato dalla CGIL  è di oltre 1,1 milioni di firme per ognuno dei tre quesiti referendari. 
I referendum riguardano: 
  • la cancellazione del lavoro accessorio (voucher), 
  • la reintroduzione della piena responsabilità solidale in tema di appalti, 
  • una nuova tutela reintegratoria nel posto di lavoro in caso di licenziamento illegittimo per tutte le aziende al di sopra dei 5 dipendenti (il 'vecchio' articolo 18 dello Statuto dei lavoratori, di fatto superato dal Jobs act, è per quelle sopra i 15 dipendenti). 
La Segretaria Camusso ha dichiarato che le firme sono il frutto del lavoro volontario dei militanti e dei delegati della Cgil, oltre che dell'impegno di tutti i dirigenti, funzionari e collaboratori dell'organizzazione.
Ora la Corte di Cassazione dovrà  pronunciarsi sull'ammissibilità dei  quesiti referendari. 
Nei prossimi tre mesi proseguirà invece la raccolta di firme per la proposta di legge di iniziativa popolare 'Carta dei diritti universali del lavoro'.
La Segretaria Camusso è stata anche ricevuta dalla Presidente Boldrini alla quale ha comunicato l'esito dell'iniziativa.

Nessun commento:

Posta un commento