giovedì 28 giugno 2018

ACCORDO STORICO DELLA UE SULL'ANTIBIOTICO-RESISTENZA

L' ANSA informa che il comitato dei rappresentanti permanenti dei paesi UE ha dato il via libera all'accordo sui mangimi medicati, che prevede l'esplicito divieto a livello UE dell'utilizzo preventivo degli antibiotici nella preparazione di questi prodotti per gli allevamenti, gli animali domestici e l'acquacoltura.
La decisione, che ratifica l'accordo raggiunto il 19 giugno tra Europarlamento e Consiglio, consente di chiudere dopo quasi quattro anni il dibattito sul pacchetto 'medicinali veterinari', che aggiorna un quadro legislativo fermo agli anni novanta con disposizioni su prescrizioni e impiego dei farmaci e misure contro la resistenza agli antibiotici.
Nel mondo, sono circa 700.000 i decessi dovuti alle infezioni resistenti. L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), prevede che, agli attuali tassi di incremento delle antibiotico-resistenze, da qui al 2050 i "superbug" saranno responsabili di almeno 10 milioni di decessi annui diventando la prima causa di morte al mondo.
In Italia il Centro di Referenza Nazionale (CRN) per l’Antibioticoresistenza (D.M. 8-5-2002, G. U. 22 maggio 2002, n. 118), nel corso degli ultimi anni ha profuso impegno e prodotto risultati in termini di programmazione e di informazioni prodotte in materia di monitoraggio della resistenza agli antibiotici nel settore veterinario.
Il Centro opera a vantaggio della Sanità Animale e della Sanità Pubblica Veterinaria, in una prospettiva di “One Health”, avvalendosi della collaborazione di una rete nazionale, principalmente costituita dalla rete degli Istituti Zooprofilattici Sperimentali (IIZZSS), dei Centri di Referenza Nazionali per gli agenti batterici zoonosici, ed in collaborazione con l’Istituto Superiore di Sanità.
Il Centro opera inoltre in un network internazionale di monitoraggio ed armonizzazione di metodiche analitiche, di reporting ed interpretazione dei dati di monitoraggio, a vantaggio dei fini di Sanità Pubblica dello Stato Membro EU Italia e della Commissione Europea.
Nell’ambito delle attribuzioni istituzionali, fornisce consulenza e supporto tecnici al Ministero della Salute, Dipartimento della Sanità Pubblica Veterinaria, della sicurezza alimentare e degli organi collegiali per la tutela della salute, agli IIZZSS ed altre istituzioni di Sanità Pubblica secondo quanto previsto dalla vigente normativa (all’articolo 2 del D.M. 4 ottobre 1999).
Il Centro di Referenza ha inoltre l’obiettivo di mantenere un sistema di monitoraggio sull’antibioticoresistenza in medicina veterinaria sul territorio italiano, in prospettiva di sorveglianza futura. Lo scopo è quello di individuare l’emergenza e la diffusione di resistenze (e multiresistenze) di particolare rilevanza in determinate categorie di batteri di origine animale (patogeni animali, zoonosici ed indicatori), e di comunicare le informazioni attraverso reportistica a carattere nazionale ed internazionale e pubblicazioni peer-reviewed su riviste internazionali.

Nessun commento:

Posta un commento