Il Registro Tumori Latina, nato nel lontano 1982 grazie ad Ettore Conti che poi andò a lavorare presso gli Istituti Fisioterapici Ospitalieri (IFO) di Roma di cui fu anche Direttore sanitario aziendale (negli anni in cui io ero direttore amministrativo), prima di scomparire prematuramente, è diretto dal 2005 dal dott. Fabio Pannozzo che purtroppo ora ci lascia per raggiunti limiti di età.
All’epoca della nascita del RTPDL si contavano su una mano i registri tumori in Italia, ora sono 45 e, finalmente, è stato istituito quello regionale che però stenta a partire.
In questi giorni è stato presentato dal dott. Pannozzo il Rapporto 2018 sui tumori in provincia di Latina un nuovo volume con una bellissima veste.
Si tratta di un lavoro notevole dal punto di vista epidemiologico che riporta anche con grande rilevanza grafica tutti i dati degli ultimi anni e quelli più recenti mostrando i dati e i cambiamenti Comune per Comune.
Quindi un documento molto utile anche per quegli amministratori locali che volessero occuparsi un poco anche della salute dei loro concittadini soprattutto al fine di prevenire quelli di origine ambientale o causati dall’utilizzo improprio di prodotti in agricoltura.
Molto interessanti, oltre ai dati delle morti, quelli dell’incidenza dei nuovi casi, che per alcune patologie sono molto significativi.Preoccupano i tumori dei polmoni (16,8%), della prostata (15%), del colon retto 13,9%), della vescica (11,7%) e dello stomaco (4%) per gli uomini , mentre per le donne i tumori più frequenti sono quelli della mammella (26,4%), della tiroide (7,7%), del polmone (5,9%) e dell'utero (4,8%).
I casi di morte totali per tumore sono stati pari a 6933.
La media su mille abitanti è di tre decessi l'anno per gli uomini e di 2 per le donne.
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