giovedì 21 giugno 2018

INASPRITE DAL 1° LUGLIO LE SANZIONI PER I DATORI DI LAVORO CHE NON RISPETTANO LE NORME PER LA PREVENZIONE DEGLI INFORTUNI.

Gli incidenti sul lavoro rappresentano ancora oggi un problema che sembra non si riesca a debellare. 
Sulla G.U. n. 140/2018 è stato pubblicato il Decreto direttoriale n. 12/2018 dell'Ispettorato Nazionale del Lavoro TESTO con cui vengono inasprite le sanzioni con decorrenza dal 1° luglio.
Molti Sindaci ignorano che su di loro pende anche questa responsabilità (Mi permetto di consigliare il mio IL SINDACO DI TUTTI  (disponibile sia in versione cartacea che in ebook).
Pene più salate sugli inadempimenti della sicurezza lavoro. 
Le ammende e le sanzioni sono sono state rivalutate dell'1,9% in relazione alle violazioni commesse dal prossimo 1° luglio. 
È il secondo aumento quinquennale che fa seguito al rincaro del 9,6% con decorrenza dal 1° luglio 2013. 
Per esempio, dimenticare di effettuare la valutazione dei rischi costerà al datore di lavoro, dal prossimo luglio, l'ammenda da 2.792,06 a 7.147,67 euro quando oggi, e per le violazioni commesse fino al 30 giugno, costa l'ammenda da 2.740 a 7.014,40.

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