martedì 26 giugno 2018

CHI HA LIBERALIZZATO IL GIOCO D'AZZARDO ?

Sin dall'Unità d'Italia il gioco d'azzardo era considerato un “disvalore etico”.
Purtroppo nel corso degli anni sono stati mutati i valori e con la scusa di far soldi i cittadini stanno pagando il prezzo più alto.
Ma vediamo i tempi:
1992: inizia la deregolamentazione. La crisi valutaria spinge lo Stato a fare cassa anche con il gioco d'azzardo, 1997: debutta il Superenalotto
1999: autorizzazione all'apertura di sale bingo
2003: la legge Finanziaria n.289 del 2002 apre le porte dei pubblici esercizi alle slot machine
2006: il mercato italiano del gioco apre le porte agli operatori stranieri con il decreto legge n.248 (cd. Bersani-Visco)
2009: liberalizzazione delle VLT con il decreto legge 39/2009 (cd. decreto Abruzzo)
2011: liberalizzazione del gioco online con il decreto legge n.138/2011 (cd. decreto di Ferragosto).
La diffusione del gioco d'azzardo ha raggiunto livelli assolutamente preoccupanti minando gravemente alcuni strati della società.
La progressiva liberalizzazione avviata negli anni passati ha già prodotto danni a moltissime persone e alle loro famiglie.
Non è possibile assistere allo spettacolo di persone che non appena ritirata la pensione vanno a giocare nei locali più vicini al gratta e vinci o alle slot....
Il nuovo governo vuole intervenire ed è una cosa giusta, ma anche i Sindaci dovrebbero fare la loro parte....

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